Huawei sotto assedio: OPPO, Xiaomi e Vivo intensificano la produzione

Huawei è ferita. I principali concorrenti Cinesi OPPO, Xiaomi e Vivo intensificano la produzione per eroderle quote di mercato nei prossimi mesi.

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a cura di Nikolas Pitzolu

Huawei è in un momento di grande difficoltà, è sotto gli occhi di tutti. OPPO, Xiaomi e Vivo vedono questa come un'opportunità ed intensificano la produzione per guadagnare quote di mercato.

Le società Cinesi investono ancora di più in marketing e in nuove tecnologie per convincere i clienti Huawei ad abbandonare il marchio per passare sotto la propria ala.

Un recente rapporto Cinese analizza la situazione di Huawei da qui a fine 2020 e riporta che tutto ciò sarà negativamente pesante sulla sua economia (anche in Cina), influenzando spedizioni e decisioni degli utenti che cercheranno di guardarsi attorno la prossima volta che dovranno sostituire il loro smartphone.

In questa seconda metà dell'anno, sopratutto OPPO, ha dichiarato di voler aumentare la propria produzione. In questo modo sfrutterà il momento poco favorevole per l'azienda guidata da Richard Yu, per far crescere le proprie quote di mercato nel paese Natale. Xiaomi e Vivo non staranno mica a guardare, andando ad intensificare ancora la loro presenza in Cina con nuovi modelli dai prezzi aggressivi.

Tra le altre cose OPPO è il primo produttore di smartphone nella parte Sud Est del continente Asiatico, superando addirittura il colosso Samsung.

Insomma, Huawei è ferita e nei prossimi mesi si inizieranno a fare i conti con le conseguenze. Tutto ciò darà modo alle aziende Cinesi di sfruttare il momento per incrementare la loro attività ed per erodere quote di mercato alla potente Huawei.

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