È disponibile da poco su AppGallery Huawei Pay, il nuovo wallet di pagamento che consente ai titolari di carta Intesa Sanpaolo (circuito PagoBANCOMAT) di effettuare pagamenti con il proprio smartphone Huawei in modalità contactless.
Il nuovo servizio, sviluppato in collaborazione con Intesa Sanpaolo e BANCOMAT S.p.A., viene lanciato in continuità con la strategia della società che punta a raggiungere entro il 2027 3,3 miliardi di transazioni grazie anche alla realizzazione di nuovi asset tecnologici e nuove iniziative volte a far crescere il mercato digitale dei pagamenti.
La novità più importante connessa al lancio è la soluzione di enrollment (registrazione) della carta non più tramite inserimento manuale dei dati (e no, nemmeno tramite fotocamera), bensì tramite NFC. Ciò significa che per aggiungere la propria carta al wallet Huawei Pay basterà semplicemente avvicinarla allo smartphone e attendere la lettura (non è così per i wallet come Google Pay ed Apple Pay).
I pagamenti, ovviamente, potranno essere effettuati allo stesso modo, appoggiando lo smartphone Huawei al POS e premendo su Paga per portare a termine la transazione. Nel caso in cui lo schermo del device sia bloccato, invece, sarà sufficiente premere due volte il tasto laterale e autorizzare la transazione con la propria impronta digitale.
"L'annuncio della disponibilità di Huawei Pay segna un momento importante sia per l'azienda, che conferma l'impegno costante per ampliare l'offerta di AppGallery, sia per gli utenti Huawei che da oggi hanno a disposizione un ulteriore servizio mobile che li agevola nella vita di tutti i giorni, semplicemente con uno smartphone", ha detto Pier Giorgio Furcas, Deputy General Manager Huawei Consumer Business Group Italia, a margine della stipula. "Siamo molto soddisfatti della collaborazione che abbiamo portato avanti con Intesa Sanpaolo e BANCOMAT S.p.A per ottenere un risultato concreto in tema di innovazione e trasformazione digitale. Attivo per la prima volta in Italia, prevediamo che in futuro si potrà estendere agli altri paesi europei".