P30 Pro è il nuovo smartphone top di gamma di Huawei e non è sfuggito ai test di iFixit, il portale che si occupa di analizzare la riparabilità dei dispositivi tecnologici. Il nuovo terminale della casa cinese ha ottenuto un punteggio pari a 4 su 10, un risultato superiore rispetto al Samsung Galaxy S10 Plus (3) ma inferiore se comparato con la sufficienza raggiunta da iPhone XS e Xs Max.
Analizziamo subito gli aspetti negativi. L’apertura del P30 Pro non risulta assolutamente semplice a causa della strettissima fessura che separa la scocca dal vetro posteriore. Una scelta produttiva sia estetica che pratica in quanto serve per garantire la protezione contro acqua e polvere IP68. A incidere sulla difficoltà di apertura c’è poi la colla.
Credit: iFixit
Gli stessi problemi sorgono con il display OLED da 6,4 pollici aggravati dalla curvatura del pannello che potrebbe facilmente rompersi in caso di rimozione. Una volta avuto accesso all’interno dello smartphone, la situazione diventa più tranquilla. La maggior parte dei componenti sono modulari, il che rende più facile qualsiasi operazione di smontaggio e sostituzione.
Nessun problema per la tecnologia Acoustic Display che sostituisce la classica capsula auricolare e ricrea il suono facendo vibrare il display. Questo modulo è attaccato alla parte posteriore dello schermo. A questo punto, ci si chiede – come i tecnici del portale – se ci sarà una distorsione del suono in caso in cui lo schermo si rompa o si incrini. Abbastanza facile è la rimozione della batteria grazie alle pratiche linguette di estrazione, già viste a bordo del Mate 20 Pro. Insomma, gli smartphone includono sempre più tecnologia ma diventano sempre meno riparabili.
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