Poco dopo la decisione di Trump di inserire Huawei nella lista nera, i portatili Matebook erano misteriosamente spariti dal catalogo online di Microsoft. Mentre il colosso di Redmond non ha mai rilasciato dichiarazioni in merito, ora qualcosa sembra smuoversi. La linea Matebook di Huawei è infatti ricomparsa sul negozio digitale del gigante statunitense.
Nonostante nessuno rilasci dichiarazioni ufficiali sull’andamento del dialogo tra le varie parti coinvolte nella guerra commerciale USA-Cina, molti indizi portano a pensare che si sta procedendo verso una risoluzione pacifica delle controversie in favore di Huawei. Uno di questi è l’annuncio della disponibilità di Honor 20 Pro sul nostro mercato con tanto di certificazione Google, di cui era priva al momento della presentazione.
Queste, però, sono solo supposizioni e nel corso dei due mesi che ci separano dalla fine della proroga (19 agosto) tutto potrebbe succedere. Inoltre, Microsoft ha rilasciato un commento a The Verge affermando che continueranno a valutare le complessità commerciali, tecniche e normative che derivano dall’inserimento di Huawei nella lista nera del Dipartimento del Commercio americano. È proprio in virtù di queste valutazioni che sono stati resi nuovamente disponibili alla vendita - presso i Microsoft Store - i prodotti Huawei presenti “nell’inventario già esistente”.
Nel frattempo, mentre il colosso di Shenzen si sta muovendo per creare un’alternativa valida ad Android con un proprio sistema operativo qualora non fosse più autorizzato a utilizzare quello di Google, nulla si è detto a proposito di un eventuale sistema operativo da poter utilizzare sui computer.
Insomma, i punti di domanda sono ancora tanti e i futuri scenari immaginabili sono davvero innumerevoli. L’unica cosa da fare è non trarre conclusioni affrettate e seguire passo dopo passo l’evoluzione della vicenda.
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