Huawei nova 9 SE recensione, lo stile accessibile a tutti
Abbiamo provato per voi Huawei nova 9 SE, lo smartphone dall'animo fashion dedicato alla produzione di contenuti foto e video.
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a cura di Francesca Fenaroli
La fascia media di Huawei si amplia con il nuovo Huawei nova 9 SE, uno smartphone destinato al pubblico più giovane con focus sulla multimedialità.
Derivato direttamente dal Huawei nova 9 presentato qualche mese fa, il nova 9 SE abbassa l'asticella del prezzo grazie ad alcuni compromessi sulle specifiche tecniche, senza tuttavia rinunciare a un design sofisticato.
Riusciranno il nova 9 SE e i Huawei Mobile Services a conquistare una fascia di pubblico come quella della generazione Z, più aperta a diversi modi di vivere la tecnologia ma anche molto esigente per quanto riguarda la produzione di contenuti?
Per scoprirlo abbiamo messo alla prova nelle scorse settimane un Huawei nova 9 SE da 8+128GB: ecco com'è andata.
Look and feel
Già da quando lo si estrae dalla confezione per la prima volta il Huawei nova 9 SE rispecchia l'attenzione che il brand asiatico continua ad avere per la progettazione dei suoi smartphone, anche quando si parla di fascia media.
Facciamo chiarezza fin da subito: con il suo ampio display da 6,78 pollici e un peso che sfiora i 200 grammi il nova 9 SE non è affatto uno smartphone compatto. Sarà però difficile che ve ne accorgiate, perché i bordi presentano una leggera scanalatura che migliora di molto l'ergonomia del device.
Incastonato sul lato destro del dispositivo troviamo il tasto di accensione, che contiene un lettore d'impronte capacitivo davvero fulmineo e preciso per la fascia di prezzo, insieme al bilanciere del volume. Nella parte alta trovano invece spazio il carrello SIM e, curiosamente, la capsula auricolare, spostata in questa posizione per aumentare il più possibile la superficie del display.
Sul lato inferiore troviamo la porta USB Tipo-C e lo speaker mono. Si fa notare l'assenza del jack audio da 3,5 mm, feature ormai ancorata al passato su cui però puntano ancora alcuni mid-range come lo OnePlus Nord 2 CE, diretto competitor del nova 9 SE.
A fare da protagonista però è la scocca in vetro con trattamento lucido e parzialmente riflettente, su cui campeggia il doppio anello Orbit Ring dedicato al comparto fotografico. Nella colorazione Crystal Blue ricevuta in prova, il Huawei nova 9 SE presenta un effetto di iridescenza davvero sofisticato tra i toni del blu e del rosa.
È un vero peccato che su questo retro, pensato per risultare un vero piacere agli occhi, si accumulino nel giro di pochissimo tempo le impronte digitali: il problema d'altra parte è facilmente risolto con una cover trasparente come quella fornita da Huawei nella confezione dello smartphone, che per quanto economica rappresenta già un prezioso aiuto per l'uso quotidiano.
Display
Per contenere il prezzo del nova 9 SE Huawei ha optato per un ottimo pannello IPS LCD, che a una prima occhiata risulta quasi indistinguibile dai display OLED e AMOLED di altri medio gamma, specialmente se si imposta il profilo cromatico Vivace.
Quella che inizialmente può sembrare una debolezza si rivela dunque un punto di forza del dispositivo. Dimenticate colori spenti e neri poco profondi: nell'uso quotidiano il Huawei nova 9 SE soddisfa molto più del previsto, faticando solo alla luce diretta del sole.
Il display del nova 9 SE presenta bordi pressoché piatti e una diagonale tra le più ampie sul mercato con i suoi 6,78 pollici. Molto bene anche la frequenza di aggiornamento che raggiunge i 90Hz, caratteristica ormai scontata nella fascia alta ma meno negli smartphone più economici.
Come sempre quando ci si trova davanti a un pannello non LTPO il mio consiglio è quello di sacrificare qualche minuto di autonomia per impostare il refresh più alto di default: come vedremo più avanti, con i suoi 90Hz il Huawei nova 9 SE sostiene scrolling e contenuti multimediali al pari di device ben più costosi.
Sistema operativo
Come nel caso del modello da cui deriva, parlando del Huawei nova 9 SE è giusto anteporre alla prova d'uso qualche considerazione sul sistema operativo in uso e sul lavoro di potenziamento dei Huawei Mobile Services.
Huawei ha infatti compiuto, nel corso di questi anni, passi da gigante per offrire ai suoi clienti non solo un'esperienza d'uso funzionale anche in mancanza dei servizi Google, ma anche un nuovo ecosistema con cui interfacciarsi e costruire nuove abitudini, uscendo da schemi e prodotti ormai dati per scontati.
La curva d'apprendimento del Huawei nova 9 SE ha richiesto molto meno del previsto: lo store AppGallery continua a crescere e includere al proprio interno nuove applicazioni, mentre i video di YouTube e i file di Google Drive continuano a essere pienamente fruibili nella loro versione browser.
Per quanto riguarda notizie, mappe e documenti invece Huawei mette a disposizione all'interno del suo ecosistema Petal utilità che, nella loro versione attuale, assottigliano sempre di più il gap con i loro equivalenti Google.
Per una panoramica dedicata ai servizi mobili Huawei vi rimandiamo alla nostra guida dedicata:
Quanto alla prova hands-on del Huawei nova 9 SE, a stupirmi in positivo sono stati due fattori. Il primo è il design dell'interfaccia EMUI, che fornisce anche a noi europei un "assaggio" di HarmonyOS mantenendo la familiarità di Android e, in piccoli accenti come la gesture dedicate alla ricerca globale, un senso di continuità molto piacevole con le sue precedenti iterazioni.
Il secondo è invece l'apertura di Huawei al download da fonti alternative tramite Petal Search, che consente di cercare, scaricare e installare applicazioni da store di terze parti verificati come Aptoide e APKMirror.
Oltre ad ampliare di molto la platea di app disponibili, questa funzionalità sfrutta appieno le potenzialità del sideloading, pratica al centro delle controversie sorte negli ultimi mesi nel mondo Apple ma da sempre legale su Android, con un'enfasi sulla sicurezza dei file APK scaricati.
Fotocamere
In uno smartphone destinato al vlogging come il Huawei nova 9 SE il comparto fotografico gioca un ruolo fondamentale: sono ben quattro le fotocamere posizionate sul retro, mentre sulla parte frontale troviamo una selfie cam da 16MP.
La fotocamera principale del nova 9 SE fa uso di un sensore da ben 108MP che sfrutta la tecnologia di binning 9-in-1 per produrre scatti da 12MP con un buon livello di dettaglio e di luminosità. È presente inoltre una modalità Hi-Res che permette di scattare sfruttando appieno le potenzialità di questo sensore.
Negli scatti effettuati alla luce del sole questa configurazione dà il meglio di sé: gli scatti ottenuti presentano colori vibranti, merito anche del riconoscimento AI delle scene, a mio parere davvero ottimo, con una leggera tendenza alla sovraesposizione d'altronde facilmente correggibile in fase di editing.
Buona anche la fotocamera ultrawide da 8MP che con i suoi 112 gradi di angolo visivo produce scatti panoramici molto buoni per un medio gamma. Peccato per la resa dei colori, che risulta penalizzata rispetto al sensore principale nelle fotografie scattate in condizioni d'illuminazione meno favorevoli.
Non mi soffermerò più del dovuto sulla solita fotocamera macro a fuoco fisso da soli 2MP, che può produrre buoni risultati con un po' di pazienza, mentre ho accolto con gioia il ritorno, a bordo di un mid-range come il nova 9 SE, del sensore dedicato all'effetto bokeh.
I risultati ottenuti con quest'ultima funzionalità non saranno certo da professionisti, ma il rilevamento software dei soggetti messo in atto da Huawei è già da anni sufficiente a garantire l'effetto "wow" che si cerca spesso quando si scattano foto per i social network.
Come dimostrano invece questi scatti, in condizioni di bassa illuminazione i contorni dei soggetti iniziano a sfocarsi, anche se il sensore principale del nova 9 SE continua ad assorbire la massima quantità di luce possibile.
Tornando alla produzione di contenuti per i social, la fotocamera anteriore ha prodotto anch'essa risultati adeguati alla fascia di prezzo, senza tuttavia risultare eccellente.
In ogni caso fa il suo dovere senza esasperare troppo l'effetto bellezza e la visuale ampia torna utile per mostrare il paesaggio o fare foto di gruppo, ma manca forse la marcia in più che mi sarei aspettata di vedere su uno smartphone pensato per un target di pubblico giovane.
Su questo fronte compensano ampiamente le funzionalità video: la risoluzione massima si ferma a 1080p, ma considerando la compressione effettuata da piattaforme come TikTok e Instagram non la ritengo una mancanza particolarmente grave.
Huawei mette a disposizione degli utenti del nova 9 SE più modalità di registrazione a doppio schermo e la pratica app Petal Clip: la generazione Z ringrazia.
Prestazioni
All'interno del Huawei nova 9 SE batte un cuore piccolo ma funzionale: troviamo infatti il chip Snapdragon 680 4G, uno degli ultimi presentati in ordine di tempo da Qualcomm per rispondere alle esigenze di mercati e produttori che vogliono o devono offrire ancora smartphone con connettività LTE.
Questa limitazione rende il nova 9 SE meno future-proof di quanto alcuni clienti si aspettino, ma d'altronde sarà questione di anni prima che la rete 4G sarà del tutto sostituita sul territorio italiano.
Tutt'altra questione è quella delle prestazioni del chipset, che si rivela in grado di fornire una performance più che buona per la fascia d'uso a cui è destinato, più orientata all'utilizzo quotidiano che alla "forza bruta" dei benchmark.
Geekbench 5 | Geekbench ML | 3Dmark | PCMark Work 3.0 | Speedometer 2.0 | Jetstream 2 | ||||||
Single core | Multi core | CPU | GPU | NNAPI | Wild Life | Wild Life Stress Test | Performance | Battery | - | - | |
Huawei nova 9 SE |
380 | 1628 | 141 | 244 | 190 | 452 (2,7 fps) | 452 - 448 (99,1%) | 6030 | 16:00 | 32,8 (±1,8) | 35279 |
Huawei nova 9 | 783 | 2904 | 198 | 954 | 741 | 2493 (14,90 fps) | 2503 - 2469 (98,6%) | 9735 | 11:16 | 48,2 (±0,34) | 60947 |
OnePlus Nord CE 2 |
782 | 2810 | 165 | 561 | 959 | 2030 (12,20 fps) | 2446 - 2434 (99,5%) | 7849 | 16:32 | 53,2 (±1,7) | 52647 |
realme 9 Pro+ |
814 | 2301 | 178 | 657 | Crash | 2302 (13,8 fps) | 2302 - 2296 (99,7%) | 10720 | 14:54 | 19,2 (±0,22) | 21749 |
Oppo Reno 6 |
717 | 2066 | 210 | 544 | 939 | 2022(12,20 fps) | 2020 – 2010(99,5%) | 8062 | 10:42 | 35,5 (±1,9) | 51249 |
All'interno del nova 9 SE troviamo anche una batteria da 4000mAh, capienza che sulla carta sembra abbastanza ridotta considerando anche le grandi dimensioni dello schermo. In realtà, in combinazione con lo Snapdragon 680, la batteria si rivela adeguata a sostenere senza problemi una giornata di uso regolare, con uno scaricamento costante che non rivela brutte sorprese.
In ogni caso il Huawei nova 9 SE è compatibile con lo standard di ricarica rapida SuperCharge da ben 66W, capace di portare lo smartphone da 0 a 100% in meno di 40 minuti.
Multimedia
Come già anticipato, nonostante la scheda tecnica modesta il Huawei nova 9 SE si è dimostrato sorprendentemente fluido nell'uso quotidiano. Durante queste settimane ho riscontrato solo un'interruzione forzata di Petal Maps e praticamente zero lag durante l'utilizzo di social network e app di produttività.
Per quanto riguarda invece il gaming, l'esperienza con Asphalt 9: Legends (disponibile su AppGallery) si è rivelata all'altezza della fascia di prezzo di cui questo smartphone fa parte, anche grazie alla modalità Prestazioni.
Come era d'altronde prevedibile dai risultati ben modesti dei benchmark 3DMark, ho riscontrato una certa perdita di frame e una risoluzione che, anche se impostata sui valori più alti, è lontana da quella ottenuta su altri smartphone, ma se si valuta la giocabilità in senso stretto il Huawei nova 9 SE ha superato ampiamente la prova, dimostrandosi reattivo al punto giusto.
Lo stesso si può dire dello streaming di contenuti multimediali: se non si hanno grandi pretese relative all'audio (che resta mono e non particolarmente potente nei bassi) lo smartphone ottimizza a dovere le risorse a disposizione per restituire una user experience più che godibile nella maggior parte dei frangenti.
Sempre a proposito di audio, manca come anticipato il jack da 3,5 mm: d'altronde la connessione con le periferiche Bluetooth è immediata e Huawei produce e vende separatamente le ottime cuffie TWS FreeBuds, disponibili in più modelli.
Conclusioni
Grazie alle sue soluzioni software Huawei sta recuperando sempre più terreno, riconfermando ciò che sa fare da tempo: produrre smartphone belli da vedere e funzionali anche a prezzi accessibili.
Il gap derivato dall'assenza dei servizi Google si assottiglia sempre di più e arriva praticamente a scomparire se si considera l'utenza a cui il Huawei nova 9 SE è destinato, ovvero giovani e utenti casuali della tecnologia, due categorie di persone spesso non legate a doppio filo all'ecosistema di Big G.
L'esperienza d'uso di uno smartphone con Huawei Mobile Services si è rivelata comunque sorprendente, una testimonianza dell'esistenza di un'alternativa in un mercato sempre più accentrato su pochi player. Proprio in virtù di ciò ripongo molta fiducia nell'evoluzione delle app Huawei e nell'ampliamento dei servizi a disposizione su AppGallery.
Voto Recensione di Huawei nova 9 SE
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
-
+ Design curato e ottimo grip
-
+ Huawei Mobile Services in continua crescita
-
+ Display LCD ma di ottima qualità e a 90Hz
Contro
-
- Processore 4G poco performante
-
- Audio mono
-
- Fotocamera frontale sotto alle aspettative
Commento
Il prezzo di lancio così vicino allo street price ormai raggiunto dal nova 9 penalizza la sua Special Edition, prodotta per garantire la stessa esperienza d'uso con qualche compromesso a livello di scheda tecnica. Se a una prima occhiata lo schermo LCD o i risultati dei benchmark possono deludere, è nell'esperienza d'uso quotidiana che questo smartphone riprende terreno, riconfermando Huawei come un produttore di ottimi terminali di fascia media.
Informazioni sul prodotto
Huawei nova 9 SE