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Huawei MatePad 10.4 recensione: il giusto tablet per il giusto pubblico

Abbiamo provato per voi Huawei MatePad 10.4 in versione 2022, in abbinata con la M-Pencil. È il tablet giusto per voi?

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a cura di Marco Cagliero

Huawei, con questo nuovo MatePad 10.4 versione 2022, dimostra tutte le sue potenzialità e tutta la sua competenza nel segmento tablet. Se rispetto al mercato smartphone è ancora purtroppo tanto il gap da recuperare nei confronti dei player più affermati a livello di sistema operativo (Android ed iOS), per quanto riguarda il mercato dei tablet la musica è completamente diversa, con l'azienda che si dimostra in grado di sfornare, ormai da diversi anni consecutivi, prodotti validi e versatili, anche superiori alla concorrenza diretta.

Perché se è vero che anche in questo MatePad 10.4 l'accesso ai servizi Google è ovviamente limitato, proprio come per quanto riguarda i recenti smartphone dell'azienda, Huawei ha studiato un approccio molto convincente e in grado di superare le potenziali criticità dettate da questa mancanza. Abbiamo provato Huawei MatePad 10.4 2022 assieme alla M-Pencil, accessorio utile a estendere ancora di più gli scenari e le potenzialità d'uso di questo tablet.

HarmonyOS, la vera alternativa a Android nel mercato Tablet

Di HarmonyOS se ne è parlano ormai a più riprese, anche in occasioni di nostre prove passate di prodotti del brand. Per quanto mi riguarda, però, questa è la prima volta che entro in contatto con questo sistema operativo per quanto concerne un tablet. Devo dire che, se è vero che nel mercato smartphone alcune implementazioni Huawei non riescono secondo me ancora a essere abbastanza forti da convincere gli utenti a dare fiducia all'azienda, essendo essi abituati ormai al classico duopolio software dettato da Google e Apple, nel mercato dei Tablet la storia assume secondo me contorni diversi e molto più interessanti.

Comprendo infatti bene come per un dispositivo fondamentale come uno smartphone, con il quale ormai siamo abituati a svolgere praticamente ogni tipo di azione delle nostre vite digitali e non, avere qualsiasi tipo di disturbo o ritardo causato dal dover trovare soluzioni alternative e nuove a determinate mancanze (dettate in questo caso dal discorso servizi Google) possa sembrare uno scoglio insormontabile.

Trasportato il tutto però ad un prodotto ausiliario, come può essere proprio il caso di un tablet, tante se non tutte le criticità assumono un peso specifico ben diverso, fin quasi a scomparire. Il tutto grazie soprattutto al costante e incessante lavoro di ottimizzazione (e crescita in termini di supporto e apertura a sempre più servizi e app) del sistema operativo da parte di Huawei per i prodotti di alto polliciaggio.

Non cambia il metodo di ricerca e installazione delle applicazioni, con lo store proprietario Huawei AppGallery che rimane il punto di riferimento principale. Per tutti i servizi non ancora disponibili in maniera diretta e ufficiale, il servizio Huawei Petal Search effettuerà una ricerca web (su siti certificati dall'azienda), al fine di permettere all'utente di ottenerli, andando a installare il tutto in maniera manuale tramite una procedura guidata e molto semplice.

Fin qui nulla di nuovo, con un approccio uguale a quanto già visto con gli smartphone del brand presentati post ban americano. Quello che cambia è il livello di ottimizzazione raggiunto da HarmonyOS (in versione 2.0 in questo Huawei MatePad 10.4), con tantissime chicche software, pensate proprio per i tablet, in grado di accompagnare l'utente in ogni sua necessità, sia che si tratti di intrattenimento tanto quanto di produttività.

Il riferimento principale va alla pluralità di opzioni legate al multitasking, che nel caso delle mie prove sono state ulteriormente aumentate dalla presenza della M-Pencil, l'accessorio ufficiale di Huawei pensato per prendere note e appunti direttamente sullo schermo del tablet senza dover ogni volta interagire con le dita. Tutto in questo Huawei MatePad 10.4 a livello software è pensato per permettere all'utente di sfruttare al massimo la sua produttività, con la possibilità di utilizzare più applicazioni contemporaneamente, mettendone alcune in finestra e creando delle vere e proprie combinazioni fra i servizi che l'utente utilizza più spesso, al fine di svolgere i task in maniera più rapida ed efficiente.

Già dalla homepage è possibile inoltre capire l'anima "smart" pensata da Huawei, con le icone delle applicazioni con non rappresentano semplicemente una scorciatoia rapida di avvio, ma possono essere usate come mini widget rapidi per sfruttare in maniera immediata determinati servizi (le applicazioni compatibili verranno indicate con una linea orizzontale sotto l'icona stessa).

Come vedremo fra poco con l'analisi hardware, non tutte le possibilità offerte sono sfruttate al massimo. La voglia di Huawei, però, di dare all'utente tutti gli strumenti possibili anche per un prodotto entry come questo oggetto di prova è da premiare, vista la qualità con cui questa operazione viene eseguita.

In un mercato tablet che, soprattutto dal post pandemia in avanti, sta vivendo una nuova gioventù, sapere di avere nel mercato un prodotto così versatile a livello software con un prezzo così contenuto è una dimostrazione di forza da parte di Huawei non indifferente.

Hardware leggermente sottotono

Da qualche parte il "ma" doveva arrivare, era nell'aria ed effettivamente fin qui il racconto sembrava quasi paradisiaco e immune da critiche. In realtà il "problema" (se così vogliamo chiamarlo) di  Huawei MatePad 10.4 è che si dimostra a livello software così tanto abile e pronto, che meriterebbe una base hardware leggermente più performante, per essere in grado di essere completamente sfruttato a 360°. Non dimentichiamoci però la natura "entry level" nel portafoglio prodotti Huawei.

A partire dal display, un'unità dotata si di risoluzione 2000x1200 ma in tecnologia LCD, capiamo la natura di questo prodotto che sotto determinati punti di vista è in grado di stupire e sotto altri non nasconde i compromessi e i tagli necessari a contenere il prezzo. Un pannello molto bello seppur non si tratti dei tanto amati OLED, che non presenta la possibilità di aumentare il refresh rate dei contenuti, bloccati ai classici 60Hz.

Buoni gli angoli di visione, un po' meno il trattamento oleofobico e la luminosità massima, quest'ultima che in condizioni di forte illuminazione esterna vi obbligherà a ingegnarvi un po' per mantenere una visibilità realmente godibile. Ottimo comunque per la fruizione dei contenuti multimediali, grazie anche all'abbinata di quattro super speaker stereo posti nei due lati corti del prodotto, una delle componentistiche hardware di certo più riuscite nel complessivo (da segnalare la mancanza anche qui del jack audio da 3,5mm).

Le vere "criticità" però non sono da ricercarsi nel display, che promuovo nel suo insieme. Il collo di bottiglia è infatti rappresentato dall'accoppiata memorie+processore, con soluzioni in grado di non regalare sorprese all'utente, tanto più un risultato in linea con le aspettative della scenda tecnica.

Smartphone Geekbench 5 Geekbench ML 3DMark PCMark Work 3.0 Speedometer 2.0 Jetstream 2
Single-core Multi-core CPU GPU NNAPI Wild Life Wild LifeStress Test Performance - -
realme Pad Mini 300 1191 168 217 113 471 (2,80 fps) 471 - 468(99,4%) 8376 34,79 (±0,23) 45844
realme 9 4G 381 1590 192 248 182 447 (2,70 fps) 450 - 449(99,8%) 8009 38,83 (±0,33) 45234
Honor X8 379 1531 185 252 216 446 (2,70 fps) 450 - 447(99,3%) 7803 39,11 (±0,23) 42751
Huawei MatePad 10.4 297 1343 132 255 85 561 (3,40 fps) 545 - 480(88,4%) 6432 18.7 (±0,81) 29655

Le prestazioni garantite dal processore Kirin 710A sono in linea appunto con le aspettative di un SoC ormai con qualche primavera sulle spalle, non dotato dei più recenti affinamenti in termini di efficienza e ottimizzazione energetica (si tratta di un processore realizzato con processo produttivo a 12nm dotato di 4 core al alta velocità e 4 core per i task più leggeri).

Capita quindi che durante l'uso l'utente debba mettere in conto alcuni secondi per le operazioni anche più basilari ma mai nulla comunque che renda davvero inutilizzabile il tablet comunque, con i 4GB di memoria RAM che stridono un po' con le potenzialità software di produttività offerte.

Bene l'esperienza energetica in generale, con l'uso generalista che non nasconde insidie e strani drain, ed una carica che per uso solo serale potrebbe bastarvi anche per l'intera settimana. Nei nostri test classici in merito effettuati con l'applicazione PCMark Work 3.0 Battery, Huawei MatePad 10.4 ha totalizzato 12 ore e 59 minuti, un dato in linea con gli scenari d'uso reali di questo tablet.

A bordo di questo tablet sono inoltre presenti due fotocamere, una frontale e una posteriore, che non necessitano secondo me di grande spazio di analisi. Si tratta di due ottiche che garantiscono una qualità ai limiti della sufficienza, da utilizzare per occasioni di emergenza e fer fini lavorativi (scansione documenti o altro) più che lenti sulle quali fare un affidamento per foto di qualità. Interessante comunque la scelta di inserire il flash al posteriore, un dettaglio che potrebbe rivelarsi utile in determinati contesti.

Conclusioni

Prima di lasciarvi alle conclusioni vere e proprie, vorrei spendere due parole in merito al design di questo prodotto, area che comprendo essere molto soggettiva e variabile ma che comunque può permetterci di abbozzare qualche riflessione più oggettiva. La presenza dei materiali plastici a bordo di questo Huawei MatePad 10.4 non deve infatti spaventare gli utenti, che si troveranno ad utilizzare un prodotto comunque molto curato e ben realizzato.

Le cornici al frontale sono solo uno degli esempi della cura messa dall'azienda per un prodotto che come vedremo a breve è posizionato ben al di sotto dei 300 euro, con un look and feel generale assolutamente lontano dai prodotti economici e da "cestone delle catene di elettronica". La diagonale da 10,4" è secondo me l'ideale per coniugare l'anima più casual a quella più seria e professionale, con peso e dimensioni generali che permettono un facile trasporto ed un facile utilizzo durante sessioni anche più prolungate (il peso totale si attesta attorno ai 450 grammi).

Huawei MatePad 10.4 2022 è disponibile, al momento della scrittura di questa recensione, nei tagli da 64GB e 128GB di memoria interna, rispettivamente a 219,90 euro e 269,90 euro, protagonisti entrambi di una promozione che vede 30 euro di sconto per entrambe le varianti rispetto al listino ufficiale. Due prezzi super allettanti e che permettono non solo di guardare in maniera molto meno severa le poche criticità di questo tablet ma anche di premiare gli sforzi fatti dall'azienda, specialmente in ambito software.

Un prodotto proposto al giusto prezzo e che può diventare il compagno di studio e gioco per tanti di voi, senza pesare troppo sul portafogli. In abbinata poi agli accessori ufficiali come per esempio la penna provata nel corso di questa recensione (o la tastiera ufficiale), gli scenari d'uso aumentano esponenzialmente, anche qui con costi ben lontani da quelli proposti dalla concorrenza per prodotti simili (la Huawei M-Pencil attualmente è in promozione a 29,90 euro).

Voto Recensione di Huawei MatePad 10.4 (2022)



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • + Display ad alta risoluzione molto piacevole

  • + Audio stereo immersivo e potente con 4 uscite

  • + Rapporto qualità/prezzo

  • + Accessori ufficiali per estendere le potenzialità

  • + HarmonyOS, un software in grado di tirare fuori il massimo da un tablet

Contro

  • - Processore ormai datato

  • - Fotocamere solo per "emergenza"

  • - Solo 4GB di memoria RAM

  • - Non presente una variante LTE

  • - Manca un lettore per le impronte digitali

Commento

Huawei MatePad 10.4 si dimostra in questo 2022 un'opzione convincente per tutti coloro alla ricerca di un tablet versatile tanto per il tempo libero, quanto per operazioni più serie come lo studio o il lavoro. Certo il processore e le memorie non permettono un utilizzo super intensivo con applicazioni pesanti, ma l'ottimo display e l'ottimo audio permettono a questo prodotto di risultare comunque ampiamente godibile e fruibile in una pluralità di contesti molto interessante. Menzione d'onore ad HarmonyOS in versione 2.0 che su questo tablet si dimostra un'alternativa molto valida ad iOS e sicuramente superiore all'attuale proposta stock di Android per i prodotti di grande diagonale di display.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Huawei MatePad 10.4 (2022)
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