Huawei ha appena alzato il sipario sulla serie Mate 40. L’evento che – per i motivi che tutti conosciamo – si è svolto in diretta streaming ha reso protagonisti non solo i nuovi Mate 40 Pro, ma anche la seconda edizione degli occhiali smart HUAWEI X Gentle Monster e le cuffie Freebuds Pro. Nonostante la strada piena di insidie che il colosso di Shenzhen si trova ad affrontare da oltre un anno, sembra essere riuscito a tirare fuori dal cilindro l’ennesimo capolavoro.
Analizziamo Mate 40 Pro che sarà l’unico modello, almeno per il momento, a raggiungere il mercato italiano. Prestazioni e fotocamera sembrano essere ancora una volta i punti chiave dei nuovi top di gamma targati Huawei. La piattaforma hardware è affidata al nuovo processore Kirin 9000 abbinato a 8 Gigabyte di RAM e 256 Gigabyte di memoria interna espandibile tramite NM Card. Parliamo ovviamente di un chip 5G, realizzato con processo produttivo a 5nm con 4 x Cortex-A55 a 2,05 GHz, 3 x Cortex-A77 a 2,54 GHz e 1 x Cortex-A77 a 3,13 GHz. Potrebbe essere l’ultimo della serie a causa dei divieti imposti dagli Stati Uniti. Ad ogni modo, è un SoC potente in grado di assicurare prestazioni migliori rispetto ai predecessori con una particolare attenzione anche verso l’efficienza energetica.
Aumentano le dimensioni del display rispetto a Mate 30 Pro. Il pannello OLED presenta una diagonale da 6,7 pollici con risoluzione 1.344 x 2.772 pixel e frequenza di aggiornamento di 90Hz. Resta l’angolo di curvatura ai bordi di ben 88°, ma torna il bilanciere del volume che accompagna il tasto di accensione. C’è comunque la possibilità di scegliere tra tasti fisici e virtuali.
Come da tradizione ormai, Huawei ha riposto una particolare cura alla scelta dei materiali. La scocca di Mate 40 Pro è realizzata in vetro e sarà disponibile nelle colorazioni Black, White, Mystic Silver con finitura cangiante oltre alle due varianti in pelle vegana nelle colorazioni Sunflower Yellow e Olive Green. Peccato che dalle nostre parti arriverà solamente nelle varianti cromatiche Black e Mystic Silver, almeno per il momento. Una scelta comunque comprensibile considerando l’incertezza del mercato.
La maggior parte delle caratteristiche tecniche sono quelle anticipate dalle indiscrezioni dei giorni scorsi. Così, sul retro, ritroviamo un sistema di tre fotocamere alloggiate in un cerchio che sembra ormai diventato il tratto distintivo della serie Mate. Il sensore principale da 50 MP (f/1.9) è abbinato a un ultra-grandangolare da 20 MP (f/1.8) e un teleobiettivo con lente periscopica da 12 MP (f/3.4) con OIS che abilita uno zoom ottico 5X, ibrido 10X e digitale 50X. Un ulteriore passo avanti rispetto al predecessore Mate 30. Frontalmente, invece, è presente una fotocamera da 13 Megapixel accompagnata da un sensore 3D TOF che insieme vengono utilizzati per lo sblocco 3D del volto.
Sono tanti poi i miglioramenti annunciati da Huawei in ambito fotografico: dall’autofocus alla correzione delle distorsioni. Senza escludere le nuove funzioni come Tracking Shot e Story Creator per dei video con effetti cinematografici realistici e la possibilità di aggiungere facilmente musica in sottofondo, filtri ed effetti.
A proposito di nuove funzionalità, tra le più interessanti c’è senza dubbio Smart Gesture Control che – proprio come le Motion Sense di Google – consente di controllare lo smartphone senza la necessità di toccarlo. È sufficiente muovere la mano al di sopra del dispositivo per attivarlo o navigare con il supporto per tutti i movimenti: scorrimento verso sinistra, destra, in alto e in basso. È incluso un sistema per rispondere alle telefonate che funziona con il solo gesto della mano. Queste gesture vengono inoltre supportate da Petal Maps, la nuova app di mappe annunciata da Huawei nel corso della conferenza, insieme a Huawei Docs, una suite per la gestione dei documenti con supporto a oltre 50 formati di file tra cui PDF, PPT e DOC e alla sincronizzazione in tempo reale sul cloud.
Anche il motore di ricerca Petal Search si migliora offrendo all’utente un’esperienza più intuitiva e completa. È chiaro come questi nuovi strumenti rappresentino l’ennesimo passo avanti da parte del colosso cinese nella creazione di una valida alternativa alle app e ai servizi di Google.
La piattaforma software è affidata ad Android 10 in versione AOSP personalizzato con EMUI 11, la quale mette a disposizione nuove funzioni per la privacy. Durante il trasferimento di immagini, per esempio, gli utenti possono facilmente eliminare dati sensibili personali come posizione, orario e dettagli del dispositivo prima che il file venga inviato. Il tutto è alimentato da una batteria da 4.400 mAh con supporto alla ricarica rapida da 66W e alla ricarica wireless da 50W.
Prezzo e disponibilità
Huawei Mate 40 Pro è disponibile in esclusiva in pre-ordine da oggi presso Huawei Store, nelle colorazioni Black e Mystic Silver, al prezzo di 1.249 euro. Chi lo pre-ordina o completa l’acquisto entro il 15 novembre, riceverà FreeBuds Pro incluse nel prezzo (valore commerciale 179,00 euro), oltre a 6 mesi di Huawei Music, 3 mesi di abbonamento a Huawei Video e 50 GB di spazio extra su HUAWEI Cloud per 12 mesi.
Tutti coloro che acquistano su Huawei Store Mate 40 Pro, FreeBuds Studio, HUAWEI X Gentle Monster II e altri prodotti, riceveranno 30 euro di sconto ogni 200 euro di spesa, direttamente nel carrello.
La disponibilità del dispositivo in Italia presso gli altri canali di vendita verrà comunicata nei prossimi giorni.