Huawei Mate 50 dovrebbe utilizzare un SoC Kirin 9010 realizzato a 3 nm. Il condizionale è d'obbligo viste le condizioni nella quale l'azienda cinese riversa in questo periodo storico. Attualmente la famiglia di smartphone flagship Mate 40 utilizza il Kirin 9000 e, dai rumors emersi, è molto probabile che sarà anche il SoC della degli smartphone P50.
Una delle difficoltà di Huawei, da vari mesi a questa parte, è quella di avere sufficiente copertura di componenti hardware. Questo per ottemperare alla vendita e alla post vendita dei suoi prodotti, come quella di sostituire smartphone in garanzia qualora si presentassero problemi di conformità. Quindi il Kirin 9010 per ora è solo sulla carta?
Per ora si ma con il passare del tempo Samsung sarebbe la più accreditata per produrre un SoC a 3 nm, si parla per la fine del 2021. In fila c'è anche TSMC che, se le cose rimarranno tali, potrà produrre SoC a 3 nm ma non potrà venderli per ovvie ragioni di Ban. Mediatek, azienda molto vicina a Huawei, potrà raggiungere il risultato solo nel 2022 inoltrato.
Huawei P50 invece dovrebbe continuare sulla strada del Kirin 9000 in quanto, secondo le previsioni non rosee, la società riuscirà a contenere le scorte necessarie per garantire produzione e vita delle unità che venderà. Le previsioni appunto, il market share scenderà ancora e si attesterà sul al 4% per il mercato globale.
La situazione è in divenire ma il fatto che Huawei non molli la presa è sinonimo che possiede i margini per continuare la sua attività, con difficoltà ma continuerà.
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