Huawei: gli Stati Uniti vorrebbero attaccare il colosso cinese passando da TSMC

La prossima mossa degli Stati Uniti per interferire con Huawei potrebbe avere a che fare con il più grande produttore di chip a contratto del mondo, TSMC

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a cura di Giacomo Ampollini

La nuova strategia pensata dall'amministrazione Trump per rendere la vita più difficile a Huawei potrebbe avere a che fare con TSMC. Gli Stati Uniti sembrano di fatto intenzionati a impedire la vendita di chip prodotti dalla società taiwanese e diretti al colosso cinese. Al momento, si tratta solo di un ipotesi la cui messa in opera non è garantita.

Questa eventuale azione non è altro che un continuo della guerra commerciale che il governo statunitense ha intrapreso nei confronti della Cina, e con un occhio di riguardo per Huawei. A quest'ultima è già stato impedito di commerciare con aziende americane, salvo con rare eccezioni. Una mossa che al momento sembra aver danneggiato maggiormente proprio quest'ultime.

Come potrebbero gli Stati Uniti obbligare una società straniera a impedire di commerciare con un'altra società straniera? L'idea è di modificare la legge nota come Foreign Direct Product Rule, la quale interessa i prodotti fabbricati grazie a tecnologia statunitense, sia hardware che software.

Una modifica a tale legge andrebbe a imporre ai produttori di chip come TSMC di chiedere una licenza per poter fare affari con Huawei. Si tratterebbe di una decisione che andrebbe a espandere l'area di influenza degli Stati Uniti per quanto riguarda le esportazioni di altri paesi, un qualcosa che anche a livello politico potrà aver ripercussioni.

Come detto precedentemente, si tratta di un'ipotesi. Il tutto è stato riportato da Reuters sulla base di informazioni ricevute da fonti ritenute affidabili. Nessuna delle parti in causa ha voluto commentare, anche e soprattutto perché non c'è ancora niente di concreto.

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