Huawei conferma: “Abbiamo un sistema operativo pronto se non potremo più utilizzare Android”

In un'intervista al sito tedesco Welt, Richard Yu (CEO di Huawei) ha affermato che l'azienda ha un sistema operativo pronto che utilizzerà qualora Google negherà l'accesso ad Android a causa dei blocchi imposti dal governo USA.

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a cura di Lucia Massaro

Richard Yu – CEO di Huawei – ha dichiarato in un’intervista al sito tedesco Welt che l’azienda ha un piano B nel caso in cui Google decidesse di negare l’accesso ad Android. La soluzione sarebbe un sistema operativo già pronto da utilizzare nei suoi dispositivi qualora fosse necessario. Una possibilità che si è fatta strada già nei mesi scorsi, come vi abbiamo raccontato in altri articoli. Ma perché Google dovrebbe bloccare la disponibilità?

È ormai nota la guerra che il governo degli Stati Uniti d’America ha cominciato contro il colosso di Shenzhen accusato di spionaggio in favore dei servizi segreti cinesi. Queste accuse si sono poi concretizzate nel Defense Authorization Act che - di fatto - impedisce alle agenzie governative statunitensi di acquistare apparecchiature provenienti da aziende cinesi e anche di stipulare contratti o concedere convenzioni a quelle aziende terze che acquistano servizi Huawei. Senza dimenticare tutti i blocchi relativi all’implementazione delle infrastrutture 5G.

Per prevenire qualsiasi futura e ipotetica azione protezionistica da parte degli USA, il produttore cinese non intende farsi trovare impreparato. Proprio per questo, nel caso in cui Google con Android e Microsoft con Windows decidessero di mettere in atto le restrizioni imposte da Trump (o fossero costrette a farlo), Huawei avrà già un sistema operativo proprietario da poter utilizzare sui suoi dispositivi.

Tuttavia, Richard Yu spera di poter continuare a utilizzare gli ecosistemi di Google e Microsoft. Ovviamente, Huawei è ben consapevole dei rischi che comporta un terzo sistema operativo in ambito smartphone – dominato ormai da Android e iOS. È proprio per questo che lo utilizzerà solo in “extrema ratio”.

Per il momento, però, non ci sono dettagli su questo Kirin OS – com’è stato definito lo scorso dicembre. Per lo meno, ora sappiamo con ufficialità che esiste e che Huawei a pronta a correre ai rimedi se gli USA continueranno a farle guerra.

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