Honor Watch ES recensione: un ibrido quasi perfetto

Recensione Honor Watch ES, indossabile con tante funzioni per lo sport, un'autonomia di una settimana e display rettangolare.

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a cura di Lucia Massaro

Honor Watch ES è il nuovo dispositivo indossabile del marchio cinese. Sembra il fratello gemello di Huawei Watch Fit, di cui vi abbiamo parlato nella nostra recensione, fatta eccezione per la mancanza del GPS che contribuisce così ad abbassare il prezzo di vendita. Arriva in Italia a 99 euro, ma l’azienda asiatica lo propone già a 79 euro. Una cifra che rende Watch ES un ibrido quasi perfetto.

Ibrido perché si trova a metà strada tra uno smartwatch e un fitness tracker grazie alla scelta di Honor di adottare un display rettangolare più grande rispetto alle solite smartband, che gli dona quel tocco di originalità che sembra ormai mancare nel mercato. Allo stile elegante tipico della maggior parte degli orologi smart si aggiungono le tante funzioni per lo sport e per il monitoraggio della salute che rendono Honor Watch ES una delle migliori soluzioni attualmente presenti sul mercato al di sotto di 100 euro.

Quasi perfetto perché non è esente da difetti. Manca il GPS, non c’è uno store di applicazioni, non è possibile interagire con le notifiche e non c’è possibilità di gestire le chiamate. D’altronde però con il prezzo competitivo si fa perdonare alcune di queste mancanze.

Design e vestibilità

Honor Watch ES si presenta con uno stile elegante che lo rende davvero bello. È leggero, è comodo e non è ingombrante a differenza degli altri smartwatch. Con uno spessore della cassa di 10,7 mm, una larghezza di 30 mm e un peso di 21 grammi, è un vero piacere tenerlo al polso. Vi dimenticherete di indossarlo anche se avete un polso piccolo come il mio. Un aspetto importante se consideriamo come questi dispositivi siano pensati per essere indossati a lungo e anche durante la notte.

La scocca è realizzata in policarbonato e il cinturino è in gomma. La sensazione comunque e di assoluta solidità, mentre il cinturino non crea particolari problemi nemmeno durante l’esercizio fisico. È disponibile all’acquisto in due colorazioni: Black e Pink, entrambe molto carine.

A mio parere, il fattore di forma scelto dall’azienda cinese è il migliore che si possa scegliere. C’è la comodità ma senza rinunciare ad avere un display sufficientemente grande per leggere le notifiche o le informazioni che ci interessano. Il pannello AMOLED da 1,64 pollici con risoluzione 456 x 280 pixel è stupendo. I neri sono profondi, il contrasto perfetto, i colori vivaci ed è perfettamente visibile anche alla luce diretta del sole. Anche la luminosità automatica viene gestita abbastanza bene.

Di alto livello anche la risposta del touch screen, che consente di muoversi agevolmente nell’interfaccia di sistema. Un enorme passo avanti rispetto alla Honor Band 5 dello scorso anno su cui avevo evidenziato proprio una scarsa reattività. I quadranti utilizzabili sono diversi: alcuni già preinstallati, tanti altri scaricabili a partire dall’applicazione Huawei Health. Per accedere ai vari menu, possiamo utilizzare anche il pulsante fisico posizionato sul bordo destro.

C'è la funzione di Always-On, utile se si vogliono tenere sempre sotto controllo le informazioni principali. Personalmente, non la uso molto perché – come ben sappiamo – contribuisce a far calare la batteria. Cerco di evitarla soprattutto quando, come in questo caso, la risposta dello smartwatch alla rotazione del polso per attivare lo schermo è rapida.

Funzionalità e autonomia

Honor Watch ES ha una spiccata vocazione sportiva, proprio come il fratello Honor Watch GS Pro di cui potete leggere la nostra recensione a questo link. Lo smartwatch è in grado di monitorare oltre 95 modalità di allenamento tra cui anche il nuoto in quanto può resistere all’immersione fino a 5 ATM. Tutti i dati e le statistiche dell’attività fisica svolta (così come molti altri dettagli) possono essere consultati direttamente dall’orologio oltre che dall’app Huawei Health, attraverso cui si collega allo smartphone. I dati sono comunque indicativi e soddisfacenti se si vuole tener traccia delle proprie attività fisiche a livello amatoriale.

Particolarmente interessanti sono le attività guidate. Ci sono ben 12 corsi di allenamento animati, molto utili per chi non ha tempo di andare in palestra. In pratica, è possibile avviare delle sessioni di esercizio che mostrano delle animazioni standard per il movimento del corpo. Ci sono anche gli esercizi per il rilassamento di collo e spalle e per l’ufficio, che ci aiutano in pochi minuti a distendere un po’ i nostri muscoli.

Personalmente, le ho trovate davvero molto utili. Il lavoro di scrittura mi costringe a stare seduta per molto tempo e – un po’ anche per curiosità – mi sono ritrovata spesso a fare gli esercizi guidati per rilassarmi. Sarebbe stato molto più utile se ci fosse stato un altoparlante che indicava a voce i movimenti da fare. Peccato. Manca purtroppo il GPS, il che non rende Honor Watch ES un dispositivo adatto per chi ama fare sport all’aperto.

Non mancano poi tutte le classiche funzioni come il monitoraggio del battito cardiaco, tracciamento del sonno, analisi del livello di stress dell’utente e c’è anche la possibilità di misurare il livello di ossigeno nel sangue. Non ho riscontrato particolari anomalie per quanto riguarda i dati riportati (in linea con quelli di altri dispositivi).

Soddisfacente il monitoraggio del sonno. Non sono solita dormire con bracciali o orologi al polso. Nella maggior parte dei casi, li trovo fastidiosi. Honor Watch ES invece non si fa sentire durante la notte, merito anche delle sue dimensioni sottili. I dati sono molto completi e viene attribuito anche un punteggio alla qualità della respirazione durante la notte.

Arriviamo ora alla ricezione delle chiamate e delle notifiche. Partiamo da quest’ultime. Come detto per Watch GS Pro, questo è un aspetto che la maggior parte di produttori di smartwatch devono assolutamente migliorare. Possiamo ricevere le notifiche da tutte le applicazioni che desideriamo ma non possiamo in alcun modo interagire con esse. Per quanto risulti scomodo rispondere a un messaggio su un display così piccolo, potrebbe essere utile poter rispondere almeno con delle risposte predefinite e/o brevi. Inoltre, non vengono visualizzate le emoticon e il messaggio si interrompe se troppo lungo, costringendoci così a prendere lo smartphone.

Infine, Honor Watch ES ci notifica l’arrivo di una chiamata ma dall’orologio possiamo solamente rifiutarla. Non possiamo gestire la telefonata dal dispositivo anche a causa dell’assenza di un microfono. Ecco, questi sono alcuni dei compromessi da accettare.

Il sistema operativo è quello proprietario di Huawei (LiteOS) che se da un lato ha il vantaggio di gestire meglio il consumo energetico rispetto a wearOS di Google e watchOS di Apple; dall’altro, pone dei limiti oggettivi come – per esempio – l’impossibilità di installare applicazioni di terze parti a causa della mancanza di uno store. Manca poi un sistema per i pagamenti in mobilità.

Tuttavia, la navigazione all’interno del sistema è fluida e intuitiva con tutti i gesti che ormai conosciamo. Con uno swipe verso l’alto, invece, si accede al pannello delle notifiche. Con il tasto superiore si ritorna alla Home mentre con un tocco da sinistra a destra si ritorna alla schermata precedente o si gira tra le varie funzioni. Facendo swipe verso il basso, infine, si accede al menu rapido da cui attivare – per esempio – la funzione Non disturbare.

Soddisfacente anche l’autonomia che Honor dichiara essere di 10 giorni. In uno scenario di utilizzo quotidiano con rilevamento del battito cardiaco sempre attivo si può riuscire a concludere anche il settimo giorno senza la necessità di doverlo ricaricare. Ovviamente i risultati variano a seconda dell'utilizzo che se ne fa: numero di esercizi fisici svolti, battito cardiaco sempre attivo, monitoraggio del sonno, ecc.

Conclusioni: chi dovrebbe acquistarlo?

Honor Watch ES è la soluzione perfetta per chi cerca un dispositivo che sia elegante e abbia un’anima sportiva. La particolare forma rettangolare del display lo rende perfetto in ogni situazione, oltre che molto pratico da indossare. I punti di forza sono senza dubbio la leggerezza, l’autonomia e le tante attività sportive monitorabili. Estremamente utili le attività guidate per concedersi un attimo di relax in ufficio.

Non è esente da difetti. Manca il GPS, non è possibile effettuare i pagamenti in mobilità in quanto privo di NFC e non è possibile scaricare applicazioni. Il prezzo di vendita di 99 euro (già in offerta a 79 euro) però fa accettare più volentieri questi compromessi. La concorrenza da affrontare non è tanta. Ci sono fitness tracker meno costosi, come Mi Band 5, ma hanno un display molto più piccolo. Insomma, potrebbe essere l’indossabile equilibrato, conveniente e ibrido, ideale per molti utenti.

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