Un giovane e intraprendente utente, identificatosi online con lo pseudonimo di "ZenonDesingk", ha compiuto un'impresa tanto audace quanto tecnicamente complessa: trasformare un Samsung Galaxy Watch5 in una vera e propria console portatile per videogiochi, installando un emulatore PSP.
La vicenda ha avuto inizio qualche settimana fa, quando un post sul subreddit dedicato al Galaxy Watch ha iniziato a circolare, mostrando immagini del dispositivo con titoli come God of War, GTA e persino Forza Horizon 4, quest'ultimo tramite Steam Link. Immagini che hanno immediatamente suscitato incredulità e curiosità nella community online.
"Tutto è iniziato a scuola, quando ho notato che un mio amico indossava un Galaxy Watch5", ha raccontato Zenon.
Affascinato dalle potenzialità dello smartwatch, in particolare dalla presenza del Google Play Store, il giovane ha deciso di acquistarne uno il giorno seguente, con l'intento di esplorarne le capacità videoludiche.
Tuttavia, la prima esperienza si è rivelata deludente: "I giochi disponibili erano poco interessanti e di scarsa qualità", ha spiegato Zenon. Ma anziché arrendersi, il giovane ha deciso di prendere in mano la situazione: "Dopotutto, stiamo parlando di Android! Puoi fare tutto ciò che vuoi". E così, armato di determinazione e di una buona dose di ingegno, ha dato il via a un progetto che lo avrebbe portato a creare un gadget videoludico unico nel suo genere.
Il primo tentativo di installare giochi tramite il browser integrato dell'orologio o trasferire app via Bluetooth si è rivelato infruttuoso. "Quando stavo per perdere le speranze, mi sono ricordato dell'Android Debug Bridge (ADB)", ha continuato Zenon. ADB è uno strumento di programmazione che permette di interagire con il sistema operativo Android, e tra le sue funzionalità c'è la possibilità di trasferire e installare applicazioni.
Zenon ha quindi installato Bugjaeger, un'applicazione multifunzionale che consente di accedere a funzioni avanzate del sistema Android, sul proprio smartphone. Successivamente, ha abilitato il debug wireless nelle impostazioni sviluppatore del Galaxy Watch5 e ha connesso i due dispositivi, che dovevano trovarsi sulla stessa rete Wi-Fi.
A questo punto, Zenon ha iniziato a caricare file APK sull'orologio, un processo che gli ha permesso di installare diverse applicazioni. Dopo aver modificato le impostazioni DPI del display per adattarle alle dimensioni ridotte dello schermo, le app sono state avviate con successo.
"Inizialmente ho provato solo giochi semplici come Temple Run e Jetpack Joyride, ma non mi bastava", ha confessato Zenon. La sua ambizione lo ha spinto a tentare l'installazione di giochi più complessi. "Pensavo che il gioco più avanzato che l'orologio potesse reggere fosse GTA: Vice City, ma il tentativo è fallito".
È stato a questo punto che Zenon ha avuto l'idea di installare un emulatore PSP direttamente sul Galaxy Watch5, un'operazione che, pur presentando delle zone grigie in termini di copyright, gli ha permesso di raggiungere il suo obiettivo.
"Utilizzando l'emulatore PSP, sono riuscito a caricare GTA: Vice City, God of War, Need for Speed: Most Wanted e Mortal Kombat", ha dichiarato con orgoglio.
Giocare su uno schermo così piccolo, ovviamente, si è rivelato un'impresa ardua. "Era una tortura", ha ammesso Zenon. La soluzione? Un gamepad Bluetooth acquistato su AliExpress. "Con il gamepad, ho potuto giocare comodamente a tutti i giochi PSP".
Un aspetto sorprendente di questa vicenda è il fatto che la maggior parte dei giochi girava fluidamente a 60 fps, con l'eccezione di God of War, che occasionalmente scendeva a 30 fps. Un risultato notevole, considerando le limitate risorse hardware di uno smartwatch.
Dopo aver raggiunto il suo obiettivo, e forse aver esaurito il suo ciclo di sperimentazione con il dispositivo, Zenon è tornato a utilizzare il Galaxy Watch 5 come un normale orologio:
"Ovviamente, si è trattato di un entusiasmo temporaneo durato qualche giorno. Dopo un paio di settimane, ho ripristinato l'orologio e ho iniziato a usarlo normalmente".
L'impresa di Zenon è senza dubbio un esempio di come la passione e l'ingegno possano portare a risultati sorprendenti, anche con dispositivi non progettati per determinati scopi. Quello di Zenon rimane un esempio affascinante di come la tecnologia possa essere piegata alla volontà dell'utente, ma è fprse bene che rimanga un caso isolato, un'impresa unica nel suo genere.