Google risolverà uno dei più grossi problemi dei cameraphone con Pixel 11

I video di notte non saranno più un problema, con la migliorata elaborazione dei video bui direttamente on-device.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Da anni ormai, gli smartphone si sono imposti come i principali strumenti per catturare i momenti più importanti della nostra vita. Tuttavia, nonostante i progressi incredibili nella fotografia computazionale, un tallone d'Achille persiste: la registrazione video in condizioni di scarsa illuminazione. Anche i cameraphone più blasonati faticano a produrre filmati notturni di qualità, spesso afflitti da rumore digitale, dettagli impastati e colori spenti.

Google, con la sua linea Pixel, ha sempre spinto i limiti della fotografia mobile, introducendo funzionalità innovative come la modalità Night Sight. Questa tecnologia, basata su algoritmi di intelligenza artificiale, ha rivoluzionato la fotografia notturna, consentendo di ottenere scatti luminosi e dettagliati anche in condizioni di quasi buio. Tuttavia, la sua applicazione ai video ha finora richiesto l'elaborazione in cloud, con i conseguenti limiti in termini di tempo di attesa e necessità di connessione internet. Pixel 8 e Pixel 9, ad esempio, si affidano ai server di Google per elaborare i video notturni tramite la funzionalità Video Boost.

Google risolverà il problema una volta per tutte?

Con Pixel 11, Google sembra pronta a superare questo ostacolo. Secondo indiscrezioni esclusive ottenute da Android Authority, il nuovo flagship di Mountain View sarà dotato di una modalità "Ultra Low Light video" (o "Night Sight video") con elaborazione on-device. Ciò significa che gli utenti potranno registrare video di alta qualità in condizioni di scarsa illuminazione senza dover caricare i filmati nel cloud e attendere ore per il risultato finale.

Questa innovazione è resa possibile dai progressi nel campo dell'intelligenza artificiale e dalla presunta potenza di calcolo del futuro chip Tensor G6, che permetterà di eseguire algoritmi complessi direttamente sullo smartphone. Non è la prima volta che un produttore implementa una modalità video notturna con elaborazione on-device, ma l'esperienza di Google in questo campo, unita alle capacità del suo hardware e software, promette risultati di livello superiore.

Oltre alla modalità "Ultra Low Light video", Pixel 11 dovrebbe introdurre altre novità interessanti nel comparto video, come un upgrade della modalità Cinematic Blur al 4K@30fps e una funzione "Video Relight" per modificare l'illuminazione dei filmati dopo la registrazione.

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