Google riabilita la creazione di persone umane su Gemini

L'intelligenza artificiale sbaglia: Google sospende una funzionalità dopo aver "mancato l'obiettivo", ammettendo l'errore e correggendo il tiro.

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a cura di Andrea Maiellano

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Google ha riattivato la funzione di generazione di immagini di persone attraverso il chatbot Gemini AI, dopo averla sospesa lo scorso febbraio a causa di problemi di inaccuratezza storica.

La nuova versione sarà disponibile nei prossimi giorni per gli utenti Gemini Advanced, Business ed Enterprise, ovviamente solo in inglese.

Google ha già anticipato che non tutte le immagini create da Geini saranno perfette, ma gli errori saranno meno.

L'aggiornamento si basa su Imagen 3, l'ultima versione del generatore di immagini AI di Google. Questa tecnologia permette di creare una vasta gamma di immagini, dai paesaggi fotorealistici ai dipinti a olio texturizzati, partendo da semplici descrizioni testuali.

Dave Citron, senior director of product management per Gemini, ha dichiarato: "Imagen 3 include protezioni integrate e si comporta favorevolmente rispetto ad altri modelli di generazione di immagini disponibili".

La nuova versione include limitazioni per prevenire i problemi precedenti:

  • Non permette la creazione di immagini fotorealistiche di personaggi pubblici
  • Vieta contenuti che coinvolgono minori
  • Esclude scene violente, cruente o sessuali

Citron ha aggiunto che Google continuerà a raccogliere feedback dagli utenti per migliorare ulteriormente il sistema. L'azienda prevede di estendere questa funzionalità a più utenti e lingue in futuro.

È importante notare che questa funzione è distinta da Remagine, un'altra novità di Google che permette di incorporare elementi AI nelle foto scattate con i nuovi smartphone Pixel 9.

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