Google sta modificando la sua strategia di approvvigionamento di semiconduttori, preferendo i produttori taiwanesi al precedente collaboratore Samsung per la prossima generazione di chip Tensor e AI. La rivelazione, riportata dal Taiwan Economic Daily, suggerisce un significativo allontanamento dallo status quo, con Google che sta cercando di diversificare la sua base di fornitori di semiconduttori.
In precedenza, Samsung Foundry aveva il ruolo esclusivo di fornitore di chip per la linea Tensor di Google, differenziando il gigante tecnologico da concorrenti come Qualcomm. Tuttavia, i recenti sviluppi indicano che Google sta cercando attivamente delle alternative, con aziende taiwanesi come KYEC che si sono già assicurate una parte degli ordini di chip di Google. L'azienda ha investito nelle strutture di KYEC a Taiwan, assicurando non solo una fornitura costante ma anche partecipando attivamente al processo di produzione. Secondo le prime informazioni, i test di processo dovrebbero iniziare a metà anno.
Il cambiamento è dovuto al desiderio di Google di differenziare i suoi chip Tensor dagli Exynos di Samsung, sia in termini di prestazioni che di design. Gli osservatori notano che le somiglianze tra i chip Tensor e Exynos hanno ostacolato la capacità di Google di distinguersi in questo cruciale segmento di mercato. Con il passaggio ai produttori taiwanesi, Google intende uscire dal percorso convenzionale e lasciare un segno nell'industria dei semiconduttori di Taiwan.
Oltre ai chip Tensor, si prevede che Google si rivolga anche a KYEC per i suoi chip AI, segnalando un ingresso strategico nel panorama dei semiconduttori di Taiwan. Questa decisione non convenzionale di Google è vista come un'opportunità per entrambe le parti di collaborare per migliorare i progetti e le prestazioni dei chip.
Mentre il prossimo modello della linea Tensor potrebbe non subire cambiamenti significativi, si fanno strada speculazioni sul SoC Tensor G5, destinato a debuttare tra due generazioni. Gli addetti ai lavori suggeriscono che questa iterazione potrebbe contenere innovazioni decisive che plasmeranno il futuro della tecnologia dei chip di Google e il suo rapporto con i fornitori. Solo il tempo ci dirà come questo inaspettato cambio di strategia influirà sul panorama competitivo dei SoC per smartphone.