Google Fuchsia, l'erede di Android si avvicina: ecco il supporto allo Snapdragon 835

Il codice di Google Fuchsia suggerisce il supporto allo Snapdragon 835. Probabile che il nuovo sistema operativo sia in test sui Pixel 2 XL.

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a cura di Saverio Alloggio

Lo sviluppo di Google Fuchsia prosegue a passi spediti. A più riprese vi abbiamo parlato di questo nuovo sistema operativo in cantiere dalle parti di Mountain View, che sembra destinato a mandare in pensione Android nel lungo periodo. Nella giornata di oggi, attraverso il codice del progetto, è emerso un nuovo importante dettaglio: il supporto al processore Snapdragon 835.

In particolare, il codice fa riferimento a un dispositivo con il SoC Qualcomm in questione e 4 Gigabyte di RAM. Nonostante Hiroshi Lockheimer, vicepresidente Android, abbia chiarito al recente Google I/O come Fuchsia OS non sia necessariamente un sistema operativo per smartphone, il pensiero corre inevitabilmente al Pixel 2 XL.

Quest'ultimo è infatti equipaggiato con Snapdragon 835 e 4 Gigabyte di RAM. In più, trattandosi di uno degli smartphone Google, potrebbe essere stato scelto per la fase di test del nuovo sistema operativo. Senza contare come il supporto a questo processore possa rappresentare un primo passo per allargare la compatibilità anche a SoC più recenti, come Snapdragon 845 e 855.

Insomma, Fuchsia OS è sempre più vicino. Attraverso questo sistema operativo, Google dovrebbe finalmente portare a compimento la tanto agognata unione tra esperienza desktop e mobile. Una direzione intrapresa in parte anche dalla stessa Apple con iOS 13, con particolare riferimento a iPadOS.

La sensazione è che, chi riuscirà a guadagnare la leadership tecnologia in questo approccio, potrà mettere le mani sul mercato mobile del futuro. Staremo a vedere cosa accadrà nei prossimi mesi, chissà che il Mobile World Congress 2020 possa essere l'occasione giusta per il lancio ufficiale di Fuchsia OS.

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