Per gli utenti di Google Foto su Android da oggi sarà più facile proteggere i propri contenuti privati o sensibili: la funzionalità Locked Folder ("Cartella bloccata" nelle voci di menù in lingua italiana) è infatti in roll-out a partire proprio da questi giorni.
Presentata al Google I/O di questa primavera, la funzionalità Locked Folder era stata inizialmente implementata solo a bordo degli smartphone Google Pixel; già a ottobre l'azienda di Mountain View aveva rinnovato la promessa di estendere questa funzionalità per gestire delle foto private entro fine anno a tutti i device, sia Android che iOS, compatibili con Google Foto.
With Locked Folder in @googlephotos, you can add photos to a passcode protected space and they won’t show up as you scroll through Photos or other apps on your phone. Locked Folder is launching first on Google Pixel, and more Android devices throughout the year. #GoogleIO pic.twitter.com/yGNoQ8vLdq
— Google (@Google) May 18, 2021
A poche settimane dalla fine del 2021 Google sembra aver mantenuto la promessa, almeno per quanto riguarda i terminali Android, mentre sembra che i possessori di iPhone e iPad dovranno aspettare fino a inizio 2022.
Una notifica avvertirà la maggior parte degli utenti dell'arrivo di questa nuova funzione, ma ritrovarla manualmente nel menù di Google Foto è altrettanto semplice:
- Raccolta > Utilità > Organizzazione > Configura Cartella bloccata
Che cos'è, per l'esattezza, la Cartella bloccata di Google Foto? Dal punto di vista tecnico si tratta di una partizione dello spazio di archiviazione locale destinato a contenere foto o video che non si intende caricare nel cloud legato al proprio account Google, o anche solo tenere all'interno del proprio rullino fotografico.
È molto facile immaginare svariate applicazioni pratiche per una funzionalità del genere, che vanno dalle scansioni di documenti ricchi di dati sensibili a foto e video personali, che non si vuole o si può assolutamente far finire nelle mani sbagliate o allegare per sbaglio a un messaggio.
Sebbene la Cartella bloccata faccia parte di Google Foto, è importante specificare che i file in essa inseriti sono cancellati il prima possibile dal cloud di Google (anche se potrebbero volerci fino a 30 minuti per annullare la sincronizzazione, fa notare la testata Android Police) e spostati nella nuova cartella locale. Se per qualche motivo quindi cancellerete i file all'interno del dispositivo, perderete anche quelli che fanno parte della Cartella bloccata.
La Cartella bloccata di Google è protetta da crittografia e vi si potrà accedere solo dopo aver digitato il PIN del dispositivo o aver completato l'identificazione biometrica tramite sensore d'impronta digitale o di riconoscimento facciale. Al contrario dello spazio di archiviazione standard di Google Foto, la Cartella bloccata non è suddivisibile in sottocartelle.
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