Il mercato dei tablet è stato a lungo dominato dall'iPad di Apple, ma gli ultimi sviluppi in casa Android potrebbero finalmente cambiare le carte in tavola. Le recenti indiscrezioni trapelate dalla versione in anteprima per sviluppatori di Android 16 indicano l'arrivo di una funzionalità rivoluzionaria che promette di trasformare radicalmente l'esperienza d'uso dei tablet Android, soprattutto in termini di produttività.
Secondo quanto riportato da Android Authority, Google sta lavorando a un sistema di multitasking a triplo schermo diviso, chiaramente ispirato a "Open Canvas" di OnePlus. Questa funzionalità, già apprezzata sul pieghevole OnePlus Open, permette di gestire contemporaneamente tre app, con due che occupano la maggior parte dello schermo e una terza relegata in una porzione più piccola, sempre accessibile con un semplice swipe.
Mishaal Rahman, esperto di Android, ha scovato nella seconda anteprima per sviluppatori di Android 16 un codice misterioso denominato "flexible split-screen mode". Sebbene la funzionalità fosse ancora incompleta, Rahman è riuscito a trascinare una finestra in modalità schermo diviso sul suo Pixel, visualizzando anteprime per tre diverse posizioni di posizionamento, un chiaro indizio dell'intenzione di Google di supportare tre app affiancate.
Questo rinnovato sistema di split-screen potrebbe integrarsi perfettamente con la funzione "app pairs" di Android, che consente agli utenti di salvare i loro layout preferiti per un accesso rapido. Inoltre, potrebbe rappresentare un'alternativa più semplice e intuitiva per i tablet rispetto alla modalità desktop introdotta con Android 15, pensata più per schermi di dimensioni maggiori e configurazioni più complesse.
Il sistema "Open Canvas" di OnePlus ha rappresentato una ventata di aria fresca quando è stato lanciato con il OnePlus Open nel 2023, e continua a stupire sui più recenti tablet e smartphone del marchio. La possibilità di avere tre app aperte affiancate, navigabili con un carosello, e di accedere alla terza app con un semplice swipe laterale ha migliorato notevolmente l'usabilità dei dispositivi.
L'attuale modalità desktop di Google richiede invece una configurazione più complessa ed è più adatta a display simili a quelli dei desktop. Il sistema di split-screen a tre finestre non sarebbe comunque efficace su schermi piccoli come quelli degli smartphone, quindi è plausibile che Google lo stia progettando specificamente per tablet e dispositivi pieghevoli. Questa scelta renderebbe l'utilizzo dei tablet molto più intuitivo e immediato.
Se e quando questa funzionalità verrà implementata su tutti i tablet con Android 16, il panorama dei tablet Android farà un ulteriore passo avanti. Già oggi esistono ottimi tablet Android, come la serie Samsung Galaxy Tab S10 o il tablet gaming Redmagic Nova, ma l'aggiunta di opzioni di produttività a livello di sistema operativo non può che migliorare ulteriormente la loro appetibilità.
L'introduzione di un sistema di multitasking così avanzato potrebbe finalmente colmare il divario tra i tablet Android e gli iPad in termini di produttività, offrendo agli utenti un'esperienza d'uso più fluida, personalizzabile e adatta alle esigenze di chi utilizza il tablet per lavorare, studiare o creare contenuti. Il futuro dei tablet Android sembra quindi più luminoso che mai, con la promessa di una maggiore efficienza e di una user experience finalmente all'altezza delle aspettative degli utenti più esigenti.