Un nuovo studio di CIRP (Consumer Intelligence Research Partners) rivela che gli iPhone mantengono un valore di rivendita significativamente più alto rispetto agli smartphone Android.
Il 41% dei proprietari di iPhone ha venduto, o fatto trade-in, il proprio vecchio dispositivo, contro solo il 17% dei possessori di Android. Questa tendenza evidenzia come gli iPhone continuino ad essere un investimento migliore a lungo termine rispetto ai concorrenti Android.
Nonostante i due ecosistemi stiano convergendo su molti aspetti, soprattutto dopo che iOS 16 ha abbracciato maggiormente la personalizzazione, il valore residuo rimane un importante elemento di differenziazione.
Diversi fattori contribuiscono a spiegare questo fenomeno. Innanzitutto, gli iPhone sono generalmente dispositivi di fascia alta con un posizionamento premium, che si riflette nei prezzi del mercato dell'usato. Inoltre, la gamma limitata di modelli Apple rispetto alla varietà di smartphone Android aiuta a mantenere alto il valore dei singoli dispositivi.
Un altro elemento chiave è la maggiore disponibilità di parti di ricambio e competenze per la riparazione degli iPhone, che li rende più appetibili per il mercato dell'usato. Questo è particolarmente vero per i modelli Pro, che tendono a mantenere meglio il loro valore nel tempo.
Tuttavia, non tutti gli iPhone si comportano allo stesso modo. Ad esempio, la serie iPhone SE (di cui potete trovare l'ultimo modello a un ottimo prezzo su Amazon) tende a subire un deprezzamento più rapido, perdendo fino al 65% del valore nei primi 18 mesi dal lancio secondo un recente report di SellCell. Questo suggerisce che anche all'interno dell'ecosistema Apple esistono differenze significative.
Per chi acquista smartphone nuovi di fascia alta, e li aggiorna frequentemente, l'iPhone sembra offrire un ritorno sull'investimento superiore. D'altra parte, chi cerca buoni affari sull'usato può trovare ottime occasioni sia tra gli iPhone SE che tra molti modelli Android dopo alcuni mesi dal lancio.
È importante sottolineare che il valore di rivendita non è l'unico fattore da considerare nella scelta di uno smartphone. Con i cicli di aggiornamento che si allungano (anche sui dispositivi Android di fascia alta), molti utenti tengono i propri dispositivi per diversi anni, rendendo questo aspetto meno rilevante.
Inoltre, il mercato degli smartphone ricondizionati sta crescendo rapidamente, offrendo ampie possibilità di risparmio sia per gli utenti iOS che Android. Questo sta contribuendo a rendere i dispositivi di fascia alta più accessibili a un pubblico più ampio.
Mentre Apple mantiene il suo vantaggio nel valore residuo, la competizione nel mercato degli smartphone rimane intensa. I produttori Android continuano a innovare e migliorare le loro offerte, cercando di ridurre il divario con l'iPhone.
La crescente attenzione alla sostenibilità e alla riparabilità dei dispositivi potrebbe anche influenzare le tendenze future del mercato dell'usato. Se più produttori adotteranno approcci simili a quello di Apple, Google e Samsung, in termini di supporto software a lungo termine e disponibilità di parti di ricambio, potremmo vedere una convergenza nei valori di rivendita tra i vari brand.
In conclusione, mentre gli iPhone mantengono attualmente un vantaggio significativo nel valore di rivendita, il panorama competitivo è in continua evoluzione. I consumatori dovrebbero valutare attentamente le proprie esigenze e priorità nella scelta di uno smartphone, considerando il valore residuo come uno dei tanti fattori rilevanti.