Con un comunicato stampa Oppo ha voluto comunicare ai suoi utenti l'andamento del rilascio di ColorOS 13 e la gestione dei futuri aggiornamenti.
Oppo annuncia ufficialmente che l'aggiornamento a ColorOS 13 è stato distribuito più velocemente rispetto alle versioni precedenti. L'azienda ha inoltre esteso la policy di aggiornamento di ColorOS, garantendo quattro major updates Android e cinque anni di patch di sicurezza per alcuni modelli flagship selezionati a partire dal prossimo anno.
ColorOS 13 è l’ultima versione di sistema operativo basato su Android creato da Oppo. Progettato per offrire una user experience semplice ed intuitiva, grazie al suo nuovissimo Aquamorphic Design, ColorOS 13 include una serie di caratteristiche innovative come Smart AOD, Multi-Screen Connect e Home Screen Management, per esperienze d’uso smart e user-friendly.
Dal lancio del 18 agosto 2022, ColorOS 13 è stato reso disponibile su 33 modelli di smartphone in tutto il mondo, diventando così l'aggiornamento più rapido e completo nella storia del sistema operativo. Nei quattro mesi successivi al rilascio ufficiale, sono stati resi compatibili con la nuova versione oltre il 50% dei modelli in più rispetto a ColorOS 12 . Il numero di utenti coperti durante il rilascio globale di ColorOS 13 è stato 3 volte superiore rispetto a quello di ColorOS 12 nello stesso periodo. I risultati ottenuti confermano il forte interesse di Oppo nella nuova versione del proprio sistema operativo.
Il lungo periodo garantito di aggiornamenti di sicurezza permettono all'azienda cinese di mettersi al passo con altre realtà che hanno già intrapreso questo tipo di percorso: solo pochi giorni fa OnePlus aveva infatti annunciato un analogo tempo di copertura. Sembra quindi che le aziende abbiano trovato un nuovo fronte di "combattimento" volto alla fidelizzazione del cliente: la cura a lungo termine dei propri device, quantomeno quelli di fascia più alta.
Visto il forte peso delle due aziende non possiamo fare a meno di chiederci se dopo di loro altre realtà intraprenderanno questo cammino, e come reagiranno gli utenti di fronte alla possibilità dia vere device protetti anche su tempo che, ad oggi, è probabilmente superiore alla vita media utile di uno smartphone.