Le Genmoji di Apple potrebbero rivelarsi un ottimo strumento per l'apprendimento delle IA

Apple sta introducendo una novità significativa nel mondo delle emoji con il lancio di Genmoji, una nuova funzione annunciata durante il WWDC.

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a cura di Andrea Maiellano

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Apple sta introducendo una novità significativa nel mondo delle emoji con il lancio di Genmoji, una nuova funzione annunciata durante la conferenza il WWDC 24, lo scorso 10 giugno.

Questo innovativo strumento di creazione emoji, sarà disponibile dalla prossima release del sistema operativo iOS 18, e iPadOS 18, e utilizzerà un motore di intelligenza artificiale generativa che permetterà agli utenti di descrivere, e creare, un'emoji con poche parole.

Ad esempio, durante la presentazione tenutasi al WWDC 24, sono stati mostrati esempi come "smiley relaxing wearing cucumber slices" e "squirrel DJ", creando in tempo reale delle Genmoji perfettamente corrispondenti al prompt inserito.

Con più di 3.700 emoji attualmente standardizzate dal consorzio Unicode, l'introduzione di Genmoji promette di rivoluzionare la personalizzazione delle comunicazioni digitali, offrendo agli utenti la possibilità di realizzare iconografie su misura per le loro esigenze espressive.

Keith Broni, editore capo di Emojipedia, ha dichiarato al Washington Post che questa novità "aprirà le porte" alla creazione di emoji sempre più specifiche, particolare e uniche.

Fino ad ora, l'uso delle emoji è stato circoscritto a una lista predefinita, rendendole meno personalizzabili. Genmoji cambia completamente questo scenario, permettendo la creazione di immagini personalizzate attraverso semplici comandi testuali.

Questo aspetto, però, potrebbe non limitarsi solamente nell'arricchire le opzioni di comunicazione, ma anche far familiarizzare gli utenti meno esperti con l'uso di prompt per l'AI, una competenza fondamentale nell'interazione con questa nuova generazione di tecnologie basate sempre più predominanti.

Il modo in cui Apple continuerà a innovare, integrando funzionalità intelligenti nei suoi dispositivi, potrebbe avere un impatto considerevole sia sul mercato dei consumatori sia sulla relazione tra gli utenti e la tecnologia.

Anche se le preoccupazioni relative alla possibile confusione nell'interpretazione delle nuove emoji non standard sono già comparse, la capacità di Genmoji di funzionare come uno strumento di apprendimento per i prompt AI sembra molto promettente.

Infine, Genmoji, con la sua capacità di trasformare foto in emoji e di suggerire nuove forme di espressione, si propone come un interessante, e semplice, strumento per la creatività digitale.

Ovviamente tutti questi aspetti dipenderanno dalla ricezione di questa novità da parte degli utenti, oltre che dal risultato effettivo che le Genmoji, e Apple Image Playground, riusciranno a realizzare tramite i prompt impartiti dagli utenti.

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