Galaxy S6 edge+ Hardware
Se vi siete già abituati all'aspetto del Galaxy S6 Edge forse il nuovo Edge + non vi risulterà particolarmente spettacolare, ma se non è così di certo questo è un oggetto che si fa notare. Lo schermo curvo può ingannare al primo sguardo, grazie anche al software che muove i vari elementi con eleganza lungo i bordi – piuttosto ben fatto. Il pannello è nitido, brillante, vivido, uno tra i migliori che si possano trovare in circolazione. Sorprendente poi che i bordi curvi non ne compromettano le altre caratteristiche.
Naturalmente i bordi curvi portano con sé problemi di usabilità, come accade con il GS6 Edge originale; aumentando le dimensioni ci sono cambiamenti tanto in meglio quanto in peggio. Il vetro curvo impone che ci sia meno metallo ai lati rispetto al Note 5, ma sul GS6 Edge + le dimensioni maggiori portano con sé anche una maggiore superficie da afferrare con sicurezza, il che è una buona cosa. Un piccolo miglioramento dell'usabilità, che però ha un contrappeso nella difficoltà d'uso insita nella dimensione – soprattutto se vogliamo usarlo con una mano sola.
La superficie curva nella parte posteriore del Note 5 ne migliora l'ergonomia, ma in questo caso succede l'esatto contrario. In più di un'occasione ci siamo trovati a stringere con forza il telefono perché scivolava facilmente, in particolare quando cercavamo di raggiungere la barra delle notifiche o di selezionare un icona in mezzo allo schermo.
Se però le curve vi piacciono particolarmente e siete pronti ad affrontare i problemi ergonomici, troverete il resto del pacchetto del tutto soddisfacente. Come nel caso del Note 5, l'unione di vetro e metallo è semplicemente superba anche con questo GS6 Edge +, con l'unico difetto che trattiene molto le ditate. Pulsanti e porte sono ben collocati, e il lettore d'impronte digitali integrato nel tasto Home valorizza l'uso di un pulsante fisico assieme quelli capacitivi che gli stanno accanto.
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