Il Galaxy Note 8 potrà contare su una dual-camera posteriore. Si tratta di una caratteristica anticipata da diverse indiscrezioni e che trova oggi l'ennesima conferma all'interno del nuovo report realizzato da Ming-Chi Kuo, noto analista di KGI. Samsung sembra dunque intenzionata a puntare sul comparto fotografico per rilanciare definitivamente questa gamma di smartphone che ha vissuto un 2016 particolarmente complicato.Samsung implementerà nel Galaxy Note 8 un modulo fotografico formato da un sensore da 13 MP grandangolare e da un secondo da 12 MP teleobiettivo, entrambi dotati di stabilizzazione ottica. Una soluzione peraltro già mostrata in azione dall'azienda sudcoreana in occasione del recente Mobile World Congress di Shangai, quando sono stati svelati i nuovi moduli ISOCELL.
Il report di Ming-Chi Kuo parla inoltre di un zoom 3X per l'ottica del teleobiettivo, proponendo una soluzione divenuta ormai estremamente utilizzata negli smartphone equipaggiati con dual-camera (grazie alla profondità di campo fornita dalla doppia fotocamera), che però solitamente raggiungono zoom 2X. Si tratterebbe dunque di un significativo passo avanti, considerando gli spazi risicati con cui i produttori di dispositivi mobili devono avere a che fare per quanto riguarda le ottiche.
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In ogni caso, questa particolare cura per il comparto fotografico dovrebbe rappresentare la chiave di volta della strategia Samsung per rilanciare definitivamente la gamma Note. Una famiglia di smartphone che ha sempre rappresentato il fiore all'occhiello dell'azienda sudcoreana da un punto di vista tecnico, ma che ha vissuto un 2016 particolarmente complesso.
Del resto, il caso del Galaxy Note 7 è ancora vivo nell'immaginario collettivo nonostante, in relazione alle vendite e all'impatto economico, Samsung abbia saputo assolutamente reagire. Paradossalmente la S-Pen, dati alla mano, non ha mai rappresentato un vero e proprio ago della bilancia nella scelta degli utenti, ed ecco dunque arrivare la dual-camera.
Si tratta di una peculiarità che, da un punto di vista commerciale, sarà chiamata all'arduo compito di evitare che le vendite del Galaxy Note 8 siano cannibalizzate da quelle del Galaxy S8 Plus, considerando l'importante discesa di prezzo di quest'ultimo. Anche perché, i due dispositivi dovrebbero condividere il medesimo processore, ovvero l'Exynos 8895 (Snapdragon 835 per la variante statunitense).
Il Galaxy Note 8 dovrebbe però poter contare anche su 6 GB di RAM e su un display da 6.3 pollici, ovviamente incastonato nel nuovo design borderless inaugurato da Samsung con la gamma S8. Tre i tagli di memoria disponibili (64/128/256 GB), e ovviamente non mancherà la certificazione di impermeabilità IP68.
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Non si tratterà di una rivoluzione, quanto piuttosto di una naturale evoluzione del Galaxy Note 7 che, al netto dei noti problemi legati ai casi di esplosione, è stato senza dubbio uno dei migliori phablet immessi sul mercato nel 2016. Una passaggio di consegne molto simile a quanto avvenuto tra il Galaxy S7 e il Galaxy S8.
Resta da capire se questo approccio sarà sufficiente a rilanciare definitivamente la serie che, tra l'altro, dovrà scontrarsi direttamente con l'attesissimo iPhone 8. Tutti aspetti che saranno maggiormente chiari in sede di presentazione, che si terrà il 23 agosto a New York all'interno del solito evento Unpacked.
iPhone 7 Plus è l'attuale phablet top gamma Apple, caratterizzato da una doppia fotocamera posteriore con zoom 2X.