Galaxy Note 20, un'esperienza "Ultra" a un prezzo più basso | Recensione
Recensione del Galaxy Note 20, uno tra i migliori smartphone Android di fascia alta del momento.
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a cura di Andrea Ferrario
Editor in Chief
In sintesi
Scheda tecnica di Samsung Galaxy Note 20 5G
A fine agosto abbiamo recensito il Galaxy Note 20 Ultra, smartphone top di gamma con specifiche tecniche di altissimo livello. Gli abbiamo anche conferito il nostro award, per le indubbie qualità a servizio di tutti coloro che cercano uno smartphone con pennino di fascia alta. Note 20 Ultra è uno dei migliori smartphone ad oggi disponibili. Ma come se la cava il fratellino minore Galaxy Note 20 ?
Diciamo da subito che non è un prodotto semplice da collocare nel mercato, poiché nonostante si possa considerare un top di gamma, non sono poche le differenze rispetto al modello Ultra. Quello che dobbiamo scoprire è se i 350 euro in meno, un divario che tuttavia sul mercato diventa di circa 250 euro, è sufficiente per giustificare le rinunce a cui dovrete far fronte.
Differenze tra Note 20 e Note 20 Ultra
Elenchiamo subito le differenze tra i due smartphone. Note 20 ha uno schermo da 6.7”, leggermente meno ampio rispetto ai 6.9” del Note 20 Ultra, differenza che si concretizza in pochi millimetri in meno per altezza e larghezza, e una frazione di millimetro in più di spessore. Lo spessore di 0.2 millimetri superiore è dato dal fatto che il Note 20 non ha uno schermo curvo. Questa differenza è estetica ma anche funzionale: non a tutti piace lo schermo curvo, che a volte porta a click non voluti, quindi ben venga questa doppia anima del Note 20.
Tuttavia lo schermo cambia anche più in profondità, infatti sul Note 20 “base” è stato utilizzato un modello Super AMOLED Plus con risoluzione FHD+ (2400x1080), distante dalla risoluzione QuadHD+ del modello Ultra. Inoltre, cambia anche il refresh rate: i 120 Hz del modello Ultra lasciano il posto a un classico schermo da 60 Hz.
Notevoli differenze anche per il comparto fotocamera, che vede la sostituzione del sensore grandangolare da 108 MP dell’Ultra con un sensore da 12 MP, e il teleobiettivo è abbinato a un sensore da 64 megapixel, superiore in termini di risoluzione rispetto ai 12 MP del modello Ultra. Il sensore principale da 12 MP F/2.2 è rimasto lo stesso su entrambi. Se le altre differenze suonano come un peggioramento generale, per il comparto grafico la sensazione non è la stessa: il grandangolare ha un sensore da “solo” 12 MP, ma con pixel grandi il doppio, e il valore di apertura sul Tele è migliore. Peccato solo per la mancanza dell’autofocus Laser, presente invece sull’Ultra, e per lo zoom ottico limitato a 3X (contro i 5X). Vedremo comunque qualche scatto più avanti.
La batteria è di solo 200 mAh in meno (4300 vs. 4500 mAh), la superficie posteriore è in plastica opaca sul modello base, mentre è in vetro sull’Ultra. La memoria RAM passa da 12 a 8 GB, mentre lo spazio di archiviazione è di 256 GB, e non è disponibile una versione da 512 GB. Caratteristica probabilmente più importante per alcuni, il modello base non permette di espandere la memoria tramite Micro SD.
Tutto il resto rimane identico, dalla connettività al SoC impiegato. Vi lasciamo qui sotto una tabella con le specifiche tecniche principali.
Samsung Galaxy Note 20 | Samsung Galaxy Note 20 Ultra | |
---|---|---|
Display | 6.7" AMOLED Infinity-O, risoluzione FHD+, 60Hz | 6.9 AMOLED Infinity-O, risoluzione WQHD+, 120Hz |
Materiali | Plastica, vetro Gorilla Glass 5 | Metallo, Gorilla Glass 7 |
SoC | Samsung Exynos 990 | Samsung Exynos 990 |
Archiviazione | 256GB non espandibili | 256GB / 512GB espandibili con microSD fino a 2TB |
RAM | 8GB LPDDR5 | 12GB LPDDR5 |
Batteria | 4,300mAh | 4,500mAh |
Fotocamera | Posteriore:12MP 2PD OIS wide (ƒ/1.8)64MP tele (ƒ/2.0, zoom ibrido 3x)12MP ultra-wide (ƒ/2.2) Frontale:10MP 2PD AF (ƒ/2.2) |
Posteriore:108MP PD OIS wide (ƒ/1.8)12MP telephoto (ƒ/3.0, zoom ottico 5x)12MP ultra-wide (ƒ/2.2)Autofocus Laser Frontale:10MP 2PD AF (ƒ/2.2) |
Video | 8K @ 24fps | 8K @ 24fps |
Connettività | 5G (sub-6GHz o mmWave, in base al modello)Wi-Fi 6 | 5G (sub-6GHz e mmWave)Wi-Fi 6 |
Dimensioni e peso | 75.2 x 161.6 x 8.3mm192g (modello sub-6GHz)194g (modello mmWave) | 77.2 x 164.8 x 8.1mm208g |
Come cambia l’esperienza d’uso
Come abbiamo visto le differenze tecniche non sono poche, ma quante di queste impattano veramente sull’esperienza d’uso quotidiana ?
Lo schermo del Note 20 è un ottimo schermo, la risoluzione “solo FHD+”, è tutt’altro che un punto negativo. In rapporto con la diagonale dello schermo, la densità dei pixel è di quasi 400 PPI, un valore che ormai sappiamo essere più che sufficiente per offrire un’esperienza di alto livello e oltre cui è praticamente impossibile vedere delle differenze reali. Il modello Ultra innalza il valore di densità pixel vicino ai 500 PPI, come detto un valore forse superiore al necessario. Un beneficio della risoluzione inferiore è legato alle prestazioni superiori, considerando che il SoC Exynos adottato è lo stesso su entrambi i modelli. Inoltre anche l’impatto sulla batteria è inferiore. Forse i 120 Hz sono invece da considerare una spiacevole mancanza, poiché questo refresh rate è stato adottato per offrire un’esperienza migliore con il pennino, per ridurre la latenza e rendere l’interazione ancora più diretta. Se avete utilizzato un Ultra, noterete questa differenza, in caso contrario considererete l’esperienza con il pennino ugualmente ottima. In ogni caso, è una spiacevole mancanza.
La riduzione di memoria RAM non è un problema; 8 GB sono ad oggi ancora sufficienti, anche per un uso impegnativo dello smartphone. Sembra piuttosto che il quantitativo di 12 GB del modello Ultra sia stato scelto per differenziare i due prodotti, piuttosto che frutto di una reale necessità. Lo stesso possiamo dire per la batteria: i 200 mAh in meno sul modello base rappresentano una differenza marginale, e considerando lo schermo meno impegnativo, i risultati di autonomia ottenuti sul Note 20 sono anche migliori rispetto a quelli ottenuti con l’Ultra. La differenza rimane comunque limitata, arriverete tranquillamente fino a notte, con ancora il 20% di autonomia.
Ci piace la scelta dello schermo piatto. Chi vi scrive è tra coloro a cui non piace lo schermo curvo, mentre siamo meno entusiasti della copertura posteriore in plastica. Non solo da una sensazione di economico, ma risulta anche più scivolosa.
Infine, per quanto riguarda l’impossibilità di espandere lo spazio di archiviazione, non possiamo dare un giudizio definitivo: 256 GB non sono pochi, e probabilmente la mancanza di un lettore di schede Micro SD non sarà un problema per molti. Tuttavia la decisione di Samsung è difficilmente giustificabile, poiché questa sembra una scelta fatta solo per spostare forzatamente coloro che necessità di molta memoria sul modello Ultra.
Fotocamera
La fotocamera è di alto livello, nonostante le differenze rispetto al modello Ultra. Purtroppo non avevamo a disposizione il Note 20 Ultra durante la prova per un confronto diretto, ma vi assicuriamo che non starete rinunciando a molto. Probabilmente la differenza sostanziale è lo Zoom ottico che passa da 5X a 3X.
Vi mostriamo alcune foto qui di seguito. Gli scatti sono ottimi in tutte quelle condizioni dove la luce non è un problema, mentre la situazione peggiora in mancanza di luce, con scatti più rumorosi e meno dettagliati. Non è una situazione inusuale, ma ancora comune a tutti gli smartphone.
Da sinistra a destra mostriamo lo stesso soggetto ripreso con i tre obiettivi, quindi grandangolare, sensore principale e tele. Notiamo come per grandangolare e sensore principale gli scatti sono nitidi e di alta qualità, mentre il tele mostra un po' il fianco con un'immagine meno definita.
Qui sopra un paio di selfie con, a destra, l'opzione "selfie di gruppo" che amplia il campo di ripresa.
Questi sono invece un paio di scatti in condizioni di luminosità scarsa o con elevato contrasto. Il risultato non è eccezionale, ma comunque discreto. Qui sotto invece vi lasciamo altri scatti; come vedete, in buone condizioni di luce, i risultati sono molto convincenti.
Verdetto
Il software con la personalizzazione Samsung, il pennino, le prestazioni in generale e l’esperienza d’uso non è dissimile da quella del modello Ultra, ad eccezione di quanto raccontato fino ad ora. Evitiamo quindi di ripetere quanto già approfonditamente descritto nella nostra recensione del Note 20 Ultra, che vi invitiamo a leggere.
I difetti principali del Note 20, o più che difetti le mancanze rispetto al modello Ultra, sono il refresh rate da 120 Hz dello schermo e la copertura posteriore in plastica, scelta pessima rispetto al vetro del fratello maggiore. La memoria RAM limitata, l’impossibilità d'inserire una Micro SD e la batteria leggermente meno capiente sono peccati veniali.
Per quanto riguarda il comparto fotografico, il Note 20 Ultra offre certamente qualcosa in più, ma se non acquistate lo smartphone unicamente per fare foto, anche la versione basilare è in grado di dare grandi soddisfazioni.
In breve, quindi, il Note 20 5G è tanto buono quanto il Note 20 Ultra. Nonostante le varie differenze, l’esperienza d’uso rimane di altissimo livello. 350 euro di differenza, o anche 250 euro se consideriamo i prezzi dei vari shop, rappresentano comunque un valore assoluto elevato, che potete risparmiare acquistando il Note 20 base. Preferite l’Ultra unicamente se lo trovate a un prezzo più vicino a quello del modello base, o se volete il meglio per quanto riguarda il comparto fotografico.
Voto Recensione di Samsung Galaxy Note 20 5G
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
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- Schermo;
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- Software con personalizzazione Samsung;
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- Connettività;
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- Ricezione;
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- Esperienza d’uso generale.
Contro
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- Copertura posteriore in plastica;
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- Schermo 60 Hz;
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- Manca il jack audio;
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- Non si può espandere la memoria.
Commento
Galaxy Note 20 è uno smartphone top di gamma in grado di offrire un'esperienza molto simile a quella del Note 20 Ultra, facendovi però risparmiare. Le differenze tra i due smartphone non sono poche, ma nella quotidianità le mancanze si fanno sentire solo marginalmente.