Samsung ha da poco annunciato il suo smartphone pieghevole Galaxy Fold ma sembra che il produttore sud-coreano voglia fare da padrone e imporsi nel nuovo mercato. Alcune fonti interne hanno rivelato a Bloomberg che Samsung sta già lavorando su altri due dispositivi flessibili con soluzioni diverse da quella proposta lo scorso 20 febbraio.
Galaxy Fold monta un display da 7,3 pollici che si richiude verso l’interno e un piccolo pannello da 4,6 pollici sulla parte esterna che viene utilizzato in modalità smartphone. I suoi successori, invece, potrebbero avere un design differente. Secondo quanto emerge dalla fonte, il produttore di Seul potrebbe presentare uno smartphone pieghevole che riprende il Mate X di Huawei. In questo modo, ci sarà un solo schermo che si piega verso l’esterno e si presenterebbe, di conseguenza, con uno spessore più sottile.
Il secondo modello, invece, integrerebbe un meccanismo a conchiglia come il Motorola Razr di cui vi abbiamo parlato in questo articolo. Il prototipo è progettato per montare uno schermo aggiuntivo sulla parte esterna, ma questa opzione sarà valutata a seconda di come gli utenti risponderanno al Galaxy Fold.
Samsung prevederebbe di svelare i suoi futuri dispositivi flessibili tra la fine del 2019 e i primi mesi del 2020. Mentre cerca nuove proposte, l’azienda sta anche tentando di eliminare la piaga che appare sul pannello dopo che è stato piegato per più di 10 mila volte. Per questo, potrebbe optare per offrire una sostituzione gratuita del display dopo che è stato rilasciato.
Insomma, sembra proprio che Samsung intenda giocare un ruolo da protagonista nel mercato degli smartphone pieghevoli non solo proponendo più soluzioni ma anche inviando il proprio Infinity Flex Display ad aziende come Google e Apple che potrebbero renderla anche il principale fornitore di pannelli pieghevoli.
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