Non è passato inosservato un brevetto Samsung registrato e scovato di recente che mostra il retro di uno smartphone - presumibilmente Galaxy - avente 6 fotocamere, tutte bidirezionali e capaci di orientarsi in autonomia.
L'ufficio brevetti WIPO ha diffuso il documento firmato in data 11 giugno e, se la società Sud Coreana dovesse utilizzarlo, in futuro avremo l'implementazione di una nuova tecnologia applicata alla fotografia su smartphone.
Sicuramente un dispositivo mobile dotato di un comparto fotografico così "estremo" ormai non ci fa più effetto, da anni siamo abituati a smartphone multi fotocamera. Arrivare a 6 sarebbe stato solo questione di tempo, ma il cuore del brevetto mostra la capacità dei sensori di orientarsi l'uno autonomamente dall'altro.
Entrando nel dettaglio, 5 di queste 6 fotocamere sono ultragrandangolari e la rimanente è un obiettivo telescopico. Assieme potranno essere utilizzate per scattare nuovi tipi di fotografie - ad esempio nei cotesti panoramici - ma potranno essere usate anche singolarmente per sfruttare la posizione di un sensore rispetto all'altro.
Nel disegno allegato in questa pagina si può vedere come ogni sensore abbia la possibilità di muoversi in due direzioni. Chiaramente la posizione standard è centrata e, tramite questa caratteristica mobile, si potrà inquadrare molta più porzione di scena di un sensore standard.
Per ora si parla di un brevetto, e come tale potrebbe essere lasciato in un cassetto. I moduli fotografici degli smartphone top di gamma costano tanto, figuratevi quanto possa costare una fotocamera con tali specifiche mobili installate su uno smartphone Galaxy. Almeno inizialmente i costi di produzione sarebbero fuori scala.
In ogni caso il brevetto c'è, è registrato presso la WIPO, e nessun altro produttore terzo potrà "rubare" l'idea a Samsung.
Anche Galaxy A51 non avrà a disposizione 6 sensori ma con 4 fa foto di buonissima qualità. Potete acquistarlo qui.