In vista del Mobile World Congress (MWC), Xiaomi ha svelato il suo nuovo smartphone premium, lo Xiaomi 14 Ultra, in collaborazione con Leica. Questo segna l'ingresso di Xiaomi nel club elitario degli smartphone che utilizzano il sensore di seconda generazione da 1 pollice di Sony, una mossa già vista con il Find X7 Ultra di Oppo e Hasselblad.
Una caratteristica interessante di Xiaomi 14 Ultra è l'apertura variabile più ampia nella fotocamera principale, che arriva a un impressionante f/1.63. Xiaomi si è finalmente messa al passo con la concorrenza utilizzando il sensore per fotocamera mobile da 1" di seconda generazione di Sony, il LYT-900.
Inoltre, lo smartphone introduce l'innovativo chip neurale Xiaomi AISP, che sostiene di essere la prima piattaforma di calcolo AI a grandi modelli al mondo dedicata esclusivamente alla fotografia. Questo chip sfrutta quattro modelli di grandi dimensioni ("FusionLM," "ToneLM," "ColorLM" e "PortraitLM") per mettere a punto i risultati, particolarmente evidenti nello zoom digitale a 30x o più.
Con l'eccezione dell'apertura più ampia f/2.5 sul periscopio da 120 mm, le altre tre fotocamere posteriori Summilux sono quasi identiche alla serie precedente e sono ancora dotate di un sensore Sony IMX858 ciascuna.
Il dispositivo non è da meno in altri aspetti. Xiaomi adotta la tecnologia delle celle al silicio-carbonio per la batteria, inserendo 5.300 mAh in uno spazio più piccolo dell'8%. L'azienda dichiara un aumento dell'autonomia del 17% rispetto al modello precedente. La ricarica rapida via cavo a 90W e la ricarica rapida wireless a 80W garantiscono un rifornimento rapido.
In linea con il tema dell'"Anno del Drago", il 14 Ultra vanta una struttura "Dragon Armor", caratterizzata da uno speciale telaio centrale in lega di alluminio "6M42" che dichiara una resistenza alla flessione doppia rispetto ai rivali, compreso il telaio in titanio dell'iPhone 15 Pro. Il dispositivo presenta anche un vetro "Dragon Crystal" per una maggiore resistenza alle cadute e offre una scocca in pelle vegana certificata per durata, resistenza all'usura e all'ingiallimento. Per coloro che preferiscono un'estetica lucida, è disponibile anche una versione in ceramica blu, che pesa solo 5 grammi in più della sua controparte in pelle vegana. Lo smartphone è classificato IP68 per la resistenza alla polvere e all'acqua.
Sotto il cofano, lo Xiaomi 14 Ultra utilizza l'ultimo processore Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm. Il raffreddamento è gestito da una camera di vapore a doppio anello, che dissipa efficacemente il calore dal processore e dai moduli della fotocamera. Il nuovo chip proprietario di Xiaomi, il Surge T1, migliora la connettività cellulare fino al 37% e le connessioni Wi-Fi e Bluetooth fino al 16%.
Lo Xiaomi 14 Ultra introduce le chiamate satellitari bidirezionali e gli sms, con un aggancio e una connessione satellitare più rapidi. Gli utenti possono anche inviare i dati sulla posizione e i segni vitali dai dispositivi indossabili in caso di smarrimento, anche se per ora queste funzioni satellitari potrebbero essere limitate alla Cina.
Il lancio globale è previsto al MWC, ma i prezzi dei preordini cinesi rivelano la disponibilità del telefono a partire dal 27 febbraio. La variante con 12GB di RAM e 256GB di storage parte da 6.499 yuan (circa 834 euro), mentre l'opzione con 16GB di RAM e 1TB di storage raggiunge i 7.799 yuan (circa 1000 euro). La versione in titanio con pelle vegana grigio scuro, disponibile dal 12 marzo, ha un costo aggiuntivo di 1.000 yuan (circa 128 euro). Ci aspettiamo che i prezzi ufficiali per il mercato europeo siano superiori.
Come il suo predecessore, il 14 Ultra dispone di un kit fotografico opzionale con una presa per il pulsante di scatto e un'alimentazione supplementare da 1.500mAh. Il nuovo kit include un pulsante per la registrazione video e una ghiera personalizzabile, disponibile per 699 yuan (circa 90 euro) in bundle con lo smartphone.
Con l'aumentare dell'attesa, lo Xiaomi 14 Ultra sembra essere pronto a fare il botto nel mercato dei cameraphone grazie alle sue caratteristiche impressionanti e alla sua tecnologia innovativa.