Disastro gaming su iPhone, titolo AAA conquista a malapena 2.000 utenti

Resident Evil VII ha catturato meno di 2000 acquirenti dall'Apple App Store, come mai?

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Le grandi produzioni videoludiche, note come titoli AAA, stanno facendo il loro ingresso nel mondo iOS, grazie all'avanzamento della tecnologia hardware degli smartphone Apple. Giochi di grande rilievo come Assassin's Creed Mirage, Resident Evil Village, Resident Evil 4 e Death Stranding sono ora disponibili per dispositivi mobili.

Nonostante l'alta qualità, questi giochi non hanno ottenuto il successo sperato in termini di vendite. Anche Resident Evil 7, uscito il 2 luglio, si aggiunge a questa lista. L'app, che è stata scaricata dall'App Store circa 83.000 volte, dall'analisi di Appmagic sembra aver generato per Capcom soltanto 28.000 dollari. Questi risultati non considerano il taglio del 30% che Apple applica su tutte le transazioni.

I giochi AAA non piacciono agli utenti iPhone?

I calcoli di Appmagic suggeriscono che quindi meno di 2.000 utenti hanno effettivamente pagato i 20 dollari richiesti per sbloccare il gioco completo, dato che il totale delle entrate, incluso il taglio di Apple, ammonta a 36.582 dollari.

I motivi dietro a questi risultati poco promettenti sono vari. In particolare, per Resident Evil 7, il problema principale è la limitazione agli iPhone 15 Pro e Pro Max e ai più recenti iPad con chip M1 o superiori. Inoltre, il prezzo del gioco su iOS corrisponde a quello su altre piattaforme come Steam, PlayStation e Xbox. Apple raccomanda anche l'uso di un controller per una migliore esperienza di gioco, un ulteriore ostacolo per i giocatori che preferiscono soluzioni più immediate.

Un altro grande deterrente è rappresentato dalla dimensione del download: 25GB, con la necessità di avere il doppio dello spazio libero per procedere con l'installazione. Questo requisito può essere proibitivo per gli utenti con dispositivi con capacità limitate o connessioni Internet lente, rendendo il processo di installazione non solo lungo ma anche frustrante.

Al netto di tutto questo, però, Capcom si è ritenuta soddisfatta dei risultati ottenuti dai titoli su iOS e iPadOS (non sappiamo se lo stesso vale per Ubisoft e Kojima Production). Il motivo, pur non essendo stato ufficialmente dichiarato dalle parti in causa, sarebbe da ritrovarsi in una partnership economica voluta fortemente da Apple, la quale voleva assolutamente mostrare dei titoli tripla A girare nativamente sull'hardware dei suoi smartphone in maniera tale da mostrare i progressi svolti anche in campo gaming. Insomma l'equivalente di un costoso spot commerciale.

Nonostante l'entusiasmo iniziale per la possibilità di giocare titoli AAA su dispositivi mobili, varie barriere tecniche stanno limitando il successo commerciale di queste grandi produzioni sul mercato iOS.

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