Fibra, decine di famiglie a Milano costrette a tornare all'ADSL | L'azienda risponde

Problemi tecnici con la fibra a Milano: Fastweb dispone il downgrade all'ADSL in alcune zone del centro e a San Donato.

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a cura di Rossella Pastore

Aggiornamento del 15/02/2022 alle ore 09:30 - Fastweb ci ha contattato comunicandoci quanto segue:

"Fastweb sta gestendo la migrazione tecnologica di alcuni clienti attestati presso una centrale destinata ad altro uso dal proprietario. La maggior parte dei clienti è già stata o sta per essere attivata su rete in fibra Gpon con prestazioni nettamente superiori della rete precedente, mentre per circa 60 clienti la rete fibra Gpon non è immediatamente disponibile. Stiamo cercando soluzioni alternative e nel frattempo rendiamo disponibile ai clienti la rete ADSL+".

Il downgrade verso la rete ADSL+ per alcuni clienti sarebbe dunque solo un passaggio temporaneo e, per quanto si tratti di un disservizio non indifferente soprattutto per chi lavora da casa o sfruttava al meglio la sua vecchia connessione veloce, la situazione dovrebbe risolversi al meglio nel più breve tempo possibile.


Nei giorni scorsi, alcuni utenti Fastweb della zona di Milano hanno ricevuto una raccomandata che li avvisava dell'imminente "downgrade all'ADSL" a causa di problemi tecnici con la fibra ottica.

La notifica risale a metà gennaio, e a fine febbraio la fibra dovrebbe spegnersi definitivamente. L'apparato in questione è uno dei meno recenti sul territorio milanese; la fibra fu posata in centro città e a San Donato ai tempi di Silvio Scaglia, fondatore di Fastweb, e negli anni ha permesso a migliaia di famiglie di navigare a 100 Mbps.

Come rimedio, Fastweb offre il passaggio gratuito ad altro operatore, ma la proposta è comunque deludente, se si considera che l'unica connettività offerta dalla concorrenza è di tipo ADSL.

In sintesi, il problema riguarda le aree coperte dalla fibra posata da Metroweb tantissimi anni fa. Con il passaggio dalla fibra all'ADSL con vecchio doppino in rame, il calo della velocità sarà esponenziale, da 100Mpbs a 8Mbps stimati.

I colleghi di DDay.it, che hanno raccolto diverse segnalazioni, sottolineano anche che abitazioni attigue a quelle in cui la fibra verrà spenta sono raggiunte da connessioni FTTH portate da altri operatori. In via Perugia, ad esempio, il numero civico 8 è stato raggiunto da Open Fiber, e la stessa cosa è avvenuta in piazza San Nazaro, con il civico 1 coperto da FiberCop e il 3 e il 5 coperti da Open Fiber. Un vero e proprio paradosso, se si considera che i lavori sono stati ultimati recentemente e i civici dov'era già presente la rete Metroweb sono stati semplicemente ignorati. In molti casi, riferisce la fonte, la fibra di Open Fiber e la fibra di Metroweb sono separate da soli 20 cm di parete.

Una soluzione valida, ma non del tutto sostenibile nel lungo periodo, è rappresentata dal sistema FWA, che sfrutta il 5G in quelle aree di Milano in cui questa tecnologia è decisamente avanzata e permette di raggiungere i 500 Mbps in download e i 100 Mbps in upload.

Non tutti però hanno la possibilità di installare tali soluzioni, sia per problemi di spazio che per limitazioni legate ai costi. Inoltre, si tratta spesso di piani dati a consumo del tutto insufficienti per una famiglia che usa internet non solo per l'intrattenimento, ma anche per lavorare.

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