Facebook ha da poco reso ufficiale Facebook Portal, insieme alla versione più grande Portal+. Si tratta di oggetti progettati esclusivamente per le videochiamate, dotati di uno schermo per vedere l'interlocutore e di una videocamera per farsi riprendere. E ovviamente Facebook Messenger è perfettamente integrato.
Chi ha usato un iPad o un altro tablet per fare una videochiamata può facilmente immaginare come sarà farlo con Facebook Portal. Pressoché la stessa cosa, a parte il fatto che il design del nuovo dispositivo lo rende più stabile - vale a dire che non cadrà solo perché si sfiora il tavolo.
Non mancano ovviamente le opzioni di Realtà Aumentata già presenti in Facebook Messenger. Parole altisonanti che descrivono a volte soluzioni sofisticate, ma nella fattispecie servono a parlare con un naso finto, un cappello, una maschera o uno sciame di farfalle tutto intorno.
C'è anche qualcosa di meno ovvio però, come la voce "storie della buonanotte" che dovrebbero aiutare i genitori lontani da casa visualizzando immagini da accompagnare alle favole che stanno leggendo ai figli. Curiosamente, non esiste ancora nulla che faccia comparire queste immagini "di supporto" per i genitori che sono fisicamente presenti accanto al letto dei figli. Ingiustizia tremenda, questa, che un giorno o l'altro andrà affrontata.
Altrettanto immancabile è l'Intelligenza Artificiale, che su Facebook Portal si traduce nel riconoscimento di quante e quali persone ci sono nella stanza. C'è anche un sistema di regia automatica simile a quello della videocamera Mevo; un sistema che, per esempio, cambia automaticamente l'inquadratura a seconda di chi sta parlando - utile per le chiamate in gruppo.
Facebook Portal è anche uno smart speaker, e come tale permette di usare Spotify o Amazon Music, grazie all'integrazione di Amazon Alexa. L'assistente vocale rende possibile attivare Facebook Portal dicendo "Hey Portal, chiama Tizio".
È anche possibile riprodurre video ma solo quelli di Facebook e accessibili tramite Facebook Watch (recentemente introdotto anche in Italia). Niente YouTube, né Netflix né altro; un'occasione mancata, che rende questo oggetto meno interessante. Con il tempo però l'offerta dovrebbe ampliarsi, a quanto hanno spiegato i rappresentanti di Facebook, quindi magari questa lacuna scomparirà presto.
Le due versioni si differenziano per la dimensione dello schermo (10 e 15 pollici circa) e di conseguenza il prezzo di riferimento: 199 e 349 dollari rispettivamente, più eventuali tasse. Nella versione più grande lo schermo si può orientare senza muovere la base del dispositivo. Sono cifre relativamente basse considerato il tipo di oggetto, ma forse è comunque troppo. Tranne per chi già fa molte videochiamate tramite Facebook e avrebbe piacere di farle con uno schermo più grande e un oggetto più ottimizzato.
Concettualmente resta un prodotto acerbo, presentato forse con troppo anticipo. Se penso alla casa smart di domani, non vedo spazio per uno schermo che fa solo una cosa o due. Ce ne saranno tanti, certo, ma mi aspetto che ogni punto "smart" sia tale al cento per cento: cioè che mi dia accesso a qualsiasi servizio possibile, a qualsiasi account in mio possesso, a qualsiasi proprietà digitale io possa avere.
Facebook Portal potrebbe diventare una cosa del genere, e a quel punto la regia intelligente potrebbe rappresentare un valore aggiunto - ammesso e non concesso che non la mettano anche gli altri. Fino a quel momento, resta un curioso esperimento.
Il Facebook Portal è un'idea insolita ma per fare una videochiamata basta un tablet, come per esempio il Samsung Galaxy Tab A.