Facebook e fake news: ecco come riconoscerle

Continua la lotta di Facebook contro le fake news. Da dove viene? Cosa manca? Come ti senti? Sono queste le tre domande che Facebook raccomanda di farsi prima di condividere una notizia.

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a cura di Lucia Massaro

Da dove viene? Cosa manca? Come ti senti? Sono queste le tre domande che Facebook raccomanda di farsi prima di condividere una notizia. L’iniziativa rientra nella lotta alle fake news intrapresa dalla società di Menlo Park che – nel corso della pandemia – ha intensificato i propri sforzi. L’obiettivo è quello di sensibilizzare gli utenti sul tema e fornire dei piccoli strumenti utili a prendere decisioni informate.

Per Facebook, dunque, sono tre le principali domande da porsi per essere pienamente consapevoli di ciò che stiamo condividendo. Ricordiamo che il problema non riguarda solamente le notizie false, ma anche quelle news riprese a distanza di tempo totalmente fuori contesto. Notizie che seppur verificate possono contribuire a creare un’immagine distorta della realtà.

Il primo quesito “Da dove viene?” invita l’utente a informarsi sulla fonte. Facebook consiglia di raccogliere informazioni sulla fonte se non la si conosce, di cercarla se non è esplicitamente menzionata e di prestare attenzione ai dettagli (URL, errori, aspetto grafico). Molto spesso infatti i siti divulgatori di fake news riprendono lo stile delle fonti più autorevoli.

La domanda “Cosa manca?” dovrebbe spingere l’utente ad andare oltre il titolo. La lettura dell’intero articolo fornisce informazioni ed elementi in più. Dettagli utili per capire se si tratta di una notizia vera, di una fake news o di una notizia fuori contesto. L’invito è di controllare anche ciò che riportano le altre fonti e i servizi ufficiali.

Il terzo step “Come ti senti?” riguarda le emozioni. Facebook ricorda come chi costruisce notizie false cercare di manipolare le emozioni degli utenti suscitando rabbia, indignazione e preoccupazione ma anche speranza (come le cure miracolose). Bisogna analizzare anche gli elementi satirici (che spesso potrebbero non essere compresi) in modo da capire se si tratta di satira o di una notizia vera.

Insomma, continuano gli sforzi di Facebook che sta cercando di sensibilizzare i propri utenti e di offrire strumenti utili. Durante la pandemia, per esempio, in Italia è stato lanciato un servizio per la verifica immediata delle notizie ricevute. Si chiama Facta e permette di verificare immediatamente la fondatezza di un’informazioni semplicemente inviando un messaggio al relativo numero (+39 345 6022504).

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