L'evoluzione tecnologica nel settore delle telecomunicazioni non conosce soste, e uno degli sviluppi più recenti e promettenti è l'introduzione delle eSIM. Ma cosa sono esattamente le eSIM e quali vantaggi offrono rispetto alle tradizionali SIM fisiche? Inoltre, come si sta sviluppando il loro utilizzo in Italia?
Prima di tutto, perché ci serve una SIM?
Fin dagli albori, le SIM standard contengono al loro interno informazioni legate al proprietario. Dispongono anche di un lungo codice numerico di 20 cifre chiamato ICCID (da non confondersi con il numero della linea telefonica) che è univoco ed identifica una e una sola SIM nel mondo.
Inoltre, all'interno delle SIM, è presente il codice IMSI, che contiene al proprio interno il numero di telefono, alcune informazioni essenziali e due codici di sicurezza: i famosi PIN e PUK richiesti per lo sblocco del dispositivo all'avvio.
Che cos'è e come funziona una eSIM?
L'eSIM, abbreviazione di "embedded SIM" (SIM integrata), rappresenta l'evoluzione della tradizionale SIM card utilizzata nei dispositivi mobili per la connettività alla rete dell'operatore telefonico.
A differenza delle SIM fisiche, le eSIM sono direttamente integrate nel dispositivo, sia esso uno smartphone, un tablet, uno smartwatch o altri device connessi. Questa tecnologia non richiede l'inserimento di una scheda fisica, ma sfrutta un chip saldato all'interno del dispositivo stesso, il quale può essere programmato per operare con diversi operatori telefonici.
Il primo smartphone ad integrare una eSIM è stato il Google Pixel 2, presentato sul mercato nel 2017, che negli Stati Uniti permetteva di cambiare rapidamente gestore. Come? Semplicemente dal menù delle impostazioni, acquisendo un QR Code.
In poche parole, quando abbiamo bisogno di un nuovo gestore, vogliamo fare il passaggio da uno all'altro o semplicemente cambiare profilo tariffario, basterà avere con noi un QR Code che ne identifica le informazioni che servono per una corretta attivazione. Non dovremo rimuovere o inserire alcunché nello smartphone per cambiare operatore, tutto sarà completamente digitale.
Quali sono i vantaggi di una eSIM?
Un vantaggio delle eSIM rispetto alle schede tradizionali è sicuramente la probabilità molto minore di rompersi e danneggiarsi, in quanto non è necessario inserirla o espellerla. Non facendo riferimento ad alcun componente esterno, una eSIM rimane all'interno del dispositivo per tutto il ciclo di vita dell'apparato.
Tra gli altri vantaggi delle eSIM troviamo:
- Flessibilità e facilità di cambio operatore - Uno dei principali vantaggi delle eSIM è la possibilità di cambiare operatore senza la necessità di sostituire fisicamente la SIM card. Questo processo avviene in modo digitale, attraverso la scansione di un QR code fornito dall'operatore o tramite apposite applicazioni. Questo rende il passaggio da un operatore all'altro estremamente semplice e rapido.
- Spazio e design dei dispositivi - Le eSIM occupano meno spazio all'interno dei dispositivi rispetto alle SIM fisiche. Questo permette ai produttori di utilizzare quello spazio extra per migliorare altre componenti del dispositivo, come batterie più capienti o nuovi sensori, oppure per rendere i dispositivi più compatti e leggeri. Allo stesso tempo permette a dispositivi più piccoli, come gli smartwatch, di accedere alle reti mobili.
- Multi-operatore e Multi-profilo - Le eSIM consentono di memorizzare più profili di operatori sullo stesso dispositivo, permettendo di passare da un profilo all'altro in base alle necessità. Questo è particolarmente utile per chi viaggia spesso, permettendo di avere diversi numeri locali senza dover sostituire continuamente la SIM.
- Maggiore sicurezza - Le eSIM offrono anche un maggiore livello di sicurezza rispetto alle SIM tradizionali. Poiché sono saldate all'interno del dispositivo, è molto più difficile rimuoverle o manometterle. Inoltre, in caso di smarrimento o furto del dispositivo, la eSIM può essere disattivata a distanza, riducendo il rischio di utilizzi fraudolenti.
- Sostenibilità ambientale - Le eSIM contribuiscono a ridurre l'impatto ambientale legato alla produzione e allo smaltimento delle SIM fisiche. Eliminando la necessità di produrre miliardi di SIM card fisiche ogni anno, si riduce anche il consumo di materiali plastici e l'impatto logistico associato alla distribuzione di queste schede.
Quali sono gli svantaggi di una eSIM?
Nonostante i numerosi vantaggi offerti dalle eSIM, è importante considerare anche gli svantaggi e le limitazioni associate a questa tecnologia. Come ogni innovazione, le eSIM presentano alcuni aspetti che potrebbero rappresentare delle sfide per gli utenti e per il mercato delle telecomunicazioni.
- Compatibilità limitata - Uno dei principali svantaggi delle eSIM è la compatibilità limitata con i dispositivi attualmente in commercio. Non tutti gli smartphone, tablet, smartwatch e altri dispositivi connessi supportano le eSIM. Questo significa che gli utenti potrebbero dover acquistare nuovi dispositivi per poter sfruttare questa tecnologia, il che potrebbe rappresentare un costo significativo. Inoltre, non tutti gli operatori telefonici offrono supporto per le eSIM. Sebbene i principali operatori abbiano iniziato a implementare questa tecnologia, molti operatori più piccoli o regionali potrebbero non aver ancora adottato le eSIM, limitando così le opzioni disponibili per gli utenti.
- Difficoltà nell’utilizzo su dispositivi multipli - Un altro svantaggio delle eSIM è la difficoltà di trasferire facilmente la connessione a un altro dispositivo. Con una SIM fisica, è possibile semplicemente rimuovere la scheda e inserirla in un altro telefono. Con una eSIM, invece, il processo di trasferimento richiede una procedura di disattivazione e riattivazione, che può variare a seconda dell'operatore e del dispositivo. Questo può risultare scomodo per gli utenti che cambiano frequentemente dispositivo o che desiderano utilizzare la stessa linea telefonica su più dispositivi.
- Dipendenza dalla tecnologia del produttore - Le eSIM sono integrate nei dispositivi dai produttori, il che significa che la gestione delle eSIM è fortemente dipendente dal software e dall'hardware forniti dai produttori stessi. Questo può comportare problemi di interoperabilità e dipendenza da aggiornamenti software per correggere eventuali bug o introdurre nuove funzionalità. Gli utenti potrebbero trovarsi vincolati alle politiche e alle tempistiche di aggiornamento dei produttori, che potrebbero non sempre essere allineate con le loro esigenze.
- Sicurezza e privacy - Sebbene le eSIM offrano un maggiore livello di sicurezza rispetto alle SIM fisiche, esistono comunque preoccupazioni legate alla privacy e alla gestione dei dati. La memorizzazione dei profili eSIM su server remoti e la loro trasmissione attraverso reti possono esporre i dati a potenziali vulnerabilità. Inoltre, la centralizzazione della gestione delle eSIM da parte degli operatori e dei produttori potrebbe sollevare preoccupazioni sulla concentrazione dei dati personali e sull'eventuale utilizzo improprio delle informazioni raccolte.
- Costi aggiuntivi - Alcuni operatori potrebbero addebitare costi aggiuntivi per l'attivazione e la gestione delle eSIM. Questo potrebbe rappresentare uno svantaggio per gli utenti che desiderano passare a questa tecnologia per risparmiare sui costi o per semplificare la gestione della propria connettività. È importante che i consumatori siano consapevoli di eventuali costi nascosti o supplementari associati all'uso delle eSIM.
Per superare queste sfide, sarà essenziale che gli operatori telefonici, i produttori di dispositivi e le autorità regolatorie collaborino strettamente per garantire una transizione fluida verso l'adozione delle eSIM.
Con il giusto supporto e un'adeguata regolamentazione, le eSIM hanno il potenziale per rivoluzionare il modo in cui gestiamo la connettività mobile, offrendo un'esperienza più fluida e versatile per gli utenti di tutto il mondo. Tuttavia, sarà cruciale affrontare le preoccupazioni e le sfide esistenti per garantire che questa tecnologia possa essere adottata in modo sicuro ed efficace, beneficiando il maggior numero possibile di utenti.
Quali dispositivi sono compatibili con la eSIM?
Il numero di dispositivi compatibili con le eSIM è in costante aumento. Attualmente, molti degli ultimi modelli di smartphone top di gamma di marche come Apple, Samsung, Google e Motorola supportano le eSIM. Le fasce di mercato media e bassa ancora non hanno visto un'adozione diffusa di questa tecnologia, probabilmente per via dei costi aggiuntivi che l'integrazione del chip eSIM comporta ad oggi.
Anche i produttori di smartwatch, come gli Apple Watch, i Samsung Galaxy Watch o i Pixel Watch, hanno integrato questa tecnologia in alcuni modelli per permettere agli utenti di rimanere connessi anche senza avere il telefono vicino.
Fare una lista di tutti i prodotti compatibili è impossibile, ma se state acquistando un nuovo smartphone e volete passare ad una eSIM è sempre meglio controllare prima sia la compatibilità del dispositivo, sia quella dell'operatore scelto.
A che punto siamo in Italia?
È chiaro che la eSIM sia il futuro delle schede telefoniche, ma per ora il progetto stenta a decollare. Oltre ai problemi di compatibilità degli smartphone, in particolare nella fascia medio-bassa, spetta agli operatori telefonici il compito di implementare e spingere questa tecnologia nei loro sistemi e network, cosa che sta andando molto a rilento.
eSIM come clone della SIM principale
Sono davvero pochissimi gli operatori sul territorio italiano che consentono di sdoppiare il proprio numero di telefono su una SIM principale riservata allo smartphone e su una eSIM secondaria. L'opzione permette di utilizzare un wearable dotato di scheda eSIM per chiamate e collegamento in rete senza la necessità di uno smartphone collegato via Bluetooth.
Se desiderata acquistare uno smartwatch dotato di eSIM, controllate prima che il vostro operatore supporti questa funzione se non volete pagare e gestire una numerazione extra.
eSIM in sostituzione della SIM principale
Se invece la vostra intenzione è quella di abbandonare definitivamente il vecchio supporto fisico ed utilizzare solamente una eSIM sul vostro smartphone, è abbastanza probabile che il vostro operatore di rete disponga di tale opzione.
TIM chiede il pagamento una tantum di 10 euro per l'attivazione di una eSIM con nuovo numero (5 euro di credito e 5 di attivazione), mentre il costo si alza a 15 euro per trasformare una SIM fisica in una digitale mantenendo il proprio piano.
Vodafone permette a chi attiva un nuovo numero di richiedere una eSIM al costo di un singolo euro, mentre ai già clienti lo spostamento su eSIM costa 10 euro, stesso costo che il cliente affronterà per la sostituzione della scheda in caso di smarrimento, furto o rottura dello smartphone.
WindTre ha attivato le proprie eSIM nel marzo del 2021 con prezzi simili a quelli di TIM: 10 euro per un nuovo numero e 15 euro per un numero esistente.
Iliad distingue i costi di attivazione della eSIM in questo modo:
- per chi ha un'offerta a 9,99 euro o richiede il passaggio ad un’offerta a 9,99 euro, l'attivazione dell'eSIM è gratuita;
- per chi ha un’offerta con tariffa inferiore a 9,99 euro iliad prevede un costo una tantum di attivazione di 9,99 euro;
- per i nuovi utenti, indipendentemente dall'offerta sottoscritta, il costo di attivazione dell'eSIM è di 9,99 euro.
Fastweb Mobile chiede 5 o 10 euro in base all'offerta scelta per attivare una nuova eSIM. Il passaggio di eSIM tra i vari dispositivi è gratuito con una soglia di 100 attivazioni imposto come limite antifrode.
ho.Mobile, operatore virtuale di Vodafone, permette l'attivazione di nuove offerte su eSIM al costo di 1,99 euro in più. Per i già clienti, il passaggio alla eSIM ha un costo di 9,99 euro.
Very Mobile, l'operatore virtuale di proprietà di WindTre, permette di attivare una eSIM a 10 euro. Il codice QR ha un numero di attivazioni gratuite pari a 100 ed ogni nuova eSIM aggiuntiva successiva richiesta avrà un costo sempre di 10 euro per 100 attivazioni.
Uno degli operatori MVNO minori che al momento permette l'attivazione di una eSIM è Spusu: al prezzo di 9,90 euro è possibile attivare un nuovo numero. Trasferire su eSIM un numero esistente è invece gratuito. Il vantaggio rispetto ad altri operatori è che il QR code della eSIM si può utilizzare quante volte si vuole per spostare il numero da uno smartphone a un altro, anche se Spusu non permette lo sdoppiamento della eSIM per l'utilizzo su tablet o wearable.
Per i clienti CoopVoce il costo del passaggio da SIM ad eSIM ha un costo di 5 euro. Attenzione perché la eSIM dell'operatore virtuale non è compatibile con dispositivi IoT o smartwatch ma solo smartphone. Non costa nulla, invece, passare la eSIM da un dispositivo all'altro.