Presto gli smartwatch "misureranno" le emozioni

Un team di ricercatori della Tokyo Metropolitan University ha sviluppato un metodo per misurare le emozioni attraverso la conduttanza cutanea.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Un team di ricercatori della Tokyo Metropolitan University ha sviluppato un metodo per misurare le emozioni attraverso la conduttanza cutanea. Lo studio, pubblicato sulla rivista IEEE Access, ha analizzato le variazioni della risposta galvanica della pelle in relazione a diversi stati emotivi.

La ricerca apre nuove prospettive per il monitoraggio delle emozioni tramite dispositivi indossabili come smartwatch e fitness tracker. Già oggi alcuni dispositivi sono dotati di sensori per l'attività elettrodermica (EDA) in grado di rilevare lo stress, ma in futuro potrebbero essere in grado di riconoscere una gamma più ampia di stati emotivi.

I ricercatori hanno fatto guardare ai volontari video in grado di suscitare tre tipi principali di risposte emotive: paura, legami familiari e divertimento. Tramite sonde applicate alle dita, hanno misurato le variazioni della conduttanza cutanea.

"Quando le persone provano emozioni diverse, le proprietà elettriche della loro pelle cambiano drasticamente a causa della sudorazione, con segnali che compaiono entro uno-tre secondi dallo stimolo originale", spiega il team.

I risultati hanno mostrato che la paura produceva la risposta più intensa, mentre le emozioni legate ai legami familiari aumentavano gradualmente, generando una combinazione di gioia e tristezza. Lo studio ha dimostrato che le variazioni della conduttanza cutanea possono essere utilizzate per distinguere tra diverse emozioni, almeno per un numero limitato di stati emotivi.

Alcuni smartwatch e fitness tracker già in commercio, come il Fitbit Sense (acquistabile su Amazon) e i modelli Charge 5 e 6, sono dotati di sensori EDA in grado di misurare l'attività elettrodermica per rilevare lo stress.

Questi sensori rilevano "i cambiamenti elettrici nel livello di sudorazione della pelle", che riflettono la risposta del corpo a determinati fattori di stress. La conduttanza cutanea è infatti legata al sistema nervoso simpatico e può fornire indicazioni sulla reazione dell'organismo a stimoli esterni.

La ricerca apre nuove prospettive per il monitoraggio delle emozioni tramite dispositivi indossabili

I ricercatori sono ottimisti sulle prospettive future: "Combinati con altri segnali, crediamo che questi dati ci avvicinino a dispositivi in grado di capire come ci sentiamo, con la possibilità di una migliore comprensione delle emozioni umane".

Sebbene lo studio abbia analizzato solo un numero limitato di emozioni, la presenza di sensori EDA su dispositivi di largo consumo fa pensare che sia solo questione di tempo prima che aziende come Apple, Google o Samsung implementino funzioni di analisi emotiva più avanzate sui loro wearable.

La ricerca apre quindi interessanti scenari per il futuro del monitoraggio della salute e del benessere attraverso la tecnologia indossabile, anche se sarà necessario approfondire ulteriormente lo studio dello spettro emotivo umano nella sua complessità.

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