Elon Musk cambia la policy di X: ora l'IA si può addestrare sui tuoi post

X apre i dati degli utenti all'IA: il social network permetterà a collaboratori esterni di addestrare i propri modelli AI sui contenuti nel social.

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a cura di Giulia Serena

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Il social network X, precedentemente noto come Twitter, ha aggiornato la sua Privacy Policy mercoledì, consentendo a "collaboratori" esterni di addestrare i loro modelli di intelligenza artificiale utilizzando i dati degli utenti di X, a meno che questi non scelgano di non partecipare.

Questa modifica suggerisce che X stia esplorando la possibilità di concedere in licenza i dati degli utenti alle aziende di IA come potenziale nuova fonte di reddito, seguendo l'esempio di Reddit e varie organizzazioni mediatiche. La mossa arriva in un momento in cui X cerca nuovi modi per generare entrate, dopo il ritiro di alcuni inserzionisti e il limitato successo del servizio in abbonamento.

Dettagli della nuova politica

La sezione 3 della Privacy Policy aggiornata, intitolata "Condivisione delle informazioni", include ora un paragrafo che spiega come i dati degli utenti di X possono essere utilizzati e come gli utenti possono scegliere di non partecipare:

"Collaboratori terzi. A seconda delle tue impostazioni, o se decidi di condividere i tuoi dati, potremmo condividere o divulgare le tue informazioni a terze parti. Se non scegli di non partecipare, in alcuni casi i destinatari delle informazioni potrebbero utilizzarle per i propri scopi indipendenti oltre a quelli indicati nella Privacy Policy di X, incluso, ad esempio, l'addestramento dei loro modelli di intelligenza artificiale, sia generativa che di altro tipo."

La nuova politica entrerà in vigore il 15 novembre, momento in cui potrebbe essere aggiunta l'opzione per non partecipare. Attualmente, la sezione "Privacy e sicurezza" nelle impostazioni permette agli utenti di attivare o disattivare la condivisione dei dati con Grok e con altri "partner commerciali", ma quest'ultima opzione è descritta come riferita a quelle aziende con cui X potrebbe collaborare per "gestire e migliorare i suoi prodotti", non ad altri fornitori di IA.

Modifiche alla conservazione dei dati

X ha anche rimosso un paragrafo che affermava di conservare le "informazioni del profilo e i contenuti per la durata dell'account" e altri "dati personalmente identificabili raccolti durante l'utilizzo dei nostri prodotti e servizi per un massimo di 18 mesi". La nuova sezione spiega che X conserverà "diversi tipi di informazioni per periodi di tempo diversi, a seconda di quanto tempo abbiamo bisogno di conservarle per fornirti i nostri prodotti e servizi, per rispettare i nostri requisiti legali e per motivi di sicurezza".

La policy aggiunge anche una nota che ricorda agli utenti che i contenuti pubblici possono esistere altrove anche dopo essere stati rimossi da X, potenzialmente coprendo l'ingestione dei dati da parte dei fornitori di IA.

Nuova clausola sui danni liquidati

Separatamente, X ha aggiunto una nuova sezione "Danni liquidati" ai suoi Termini di servizio aggiornati, che stabilisce che qualsiasi organizzazione che estrae i suoi contenuti sarà responsabile per danni. Specificamente, "per la richiesta, visualizzazione o accesso a più di 1.000.000 di post (inclusi post di risposta, post video, post di immagini e qualsiasi altro post) in qualsiasi periodo di 24 ore", X afferma che all'organizzazione verranno addebitati 15.000 USD per ogni 1.000.000 di post.

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