Ecco perché Apple Intelligence non funzionerà su Vision Pro e iPhone 14

Apple spiega il funzionamento di Apple Intelligence, chiarendo come mai non funzionerà su alcuni dispositivi molto recenti.

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a cura di Giulia Di Venere

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In molti si sono chiesti come mai Apple Intelligence non sarà disponibile per i modelli più vecchi di iPhone, nonché su alcune versioni più recenti come iPhone 15. Apple ha affermato che i processori di questi dispositivi non sono abbastanza potenti per garantire un’esperienza utente adeguata, poiché le risposte richiederebbero troppo tempo per essere elaborate.

Nonostante ciò, ci si è anche chiesto perché non sia possibile utilizzare i server Private Cloud Compute di Apple per gestire le richieste, proprio come avviene attualmente per molti comandi di Siri. 

La spiegazione fornita dalla stessa Apple è che Apple Intelligence è pensata per funzionare in maniera differente, in quanto i modelli utilizzati per l'elaborazione direttamente sui dispositivi sono completamente distinti da quelli che operano sui server cloud. Esiste un modello on-device che decide se un compito può essere eseguito localmente o se necessita di essere gestito tramite Private Cloud Compute o ChatGPT.

Probabilmente questa non è l'unica ragione: mantenere su server l'elaborazione di tutte le richieste provenienti dai vecchi dispositivi incrementerebbe enormemente la domanda di risorse al punto che sarebbero impossibili da gestire, dato che l'azienda sta già gestendo un vasto volume di richieste che non possono essere processate direttamente dai dispositivi.

Una rivelazione sorprendente riguarda il Vision Pro, il quale, nonostante sia equipaggiato con il potente chip M2, non supporterà Apple Intelligence. Il motivo è che il chip è già sfruttato quasi al massimo delle sue capacità in altre importanti funzionalità di rilevamento in tempo reale, applicazioni che già impegnano in maniera significativa l'Engine Neurale del M2.

Questa situazione si delinea come una grande opportunità mancata, visto che il Vision Pro sembrerebbe perfetto per l'integrazione con l'intelligenza artificiale.

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