Ecco primi screenshot e funzionalità di Google AI, il cavallo di battaglia dei Pixel 9

Google Pixel 9 avrà nuove capacità di intelligenza artificiale, alcune molto simili alla controversa funzione Windows Recall.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

La serie Google Pixel 9 si appresta ad arrivare sul mercato con una serie di nuove funzionalità di intelligenza artificiale sotto il marchio "Google AI", comprendente sia elementi già noti che innovazioni esclusive. Tra le caratteristiche esistenti, ritroviamo il Circle to Search, disponibile sugli attuali Pixel e alcuni dispositivi di terze parti, e Gemini, attivo su tutti gli smartphone Android.

La grande novità riguarda però tre funzionalità inedite: la prima, denominata Add Me, sembra migliorare il concetto di Best Take – già presente dalla serie Pixel 8 – che modifica le espressioni delle persone in una foto e permette la fusione di scatti vari. Add Me mira a garantire la presenza di tutti i partecipanti in una foto di gruppo, enfatizzando l'importanza che la tecnologia AI riveste nella composizione dell'immagine più che nel semplice atto fotografico.

La seconda caratteristica è Studio, successore dell'app Creative Assistant, che verrà integrata nell'editor di screenshot dei Pixel, consentendo la creazione di stickers e più in generale operando come un generatore di immagini AI, in uno stile simile ad Image Playground di Apple. Google lavora da tempo su modelli di generazione di immagini e video, come dimostrano i modelli Imagen 2 e VideoFX, quest'ultimo ancora in fase beta, che estendono le possibilità creative offerte.

Infine, l'ultima e forse più intrigante delle innovazioni è Pixel Screenshots, che si presenta come una variante più sicura e focalizzata sulla privacy rispetto alla funzionale Recall di Microsoft, presente in Windows 11 e sui PC Copilot+.

A differenza di Recall, Pixel Screenshots funziona solo con screenshot fatti manualmente dall'utente, ai quali l'app aggiunge metadati come nomi di app e link web. Successivamente, un AI locale analizza il contenuto per facilitare la ricerca specifica basata sui contenuti degli screenshot stessi.

Queste nuove implementazioni sotto il cappello di Google AI potrebbero migliorare l'esperienza utente offrendo servizi più integrati e intelligenti, con un occhio di riguardo per la privacy e la sicurezza nella gestione dei dati. Con questi progressi, Google continua a rafforzare la sua posizione come leader nell'innovazione IA degli smartphone, rendendo la serie Pixel sempre più attrattiva per i consumatori attenti alla tecnologia.

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