Ci sono voluti quasi due anni, ma ora il popolare social network noto precedentemente come Twitter ha adottato ufficialmente il dominio X.com per tutte le sue operazioni principali. Ciò comporta che digitare twitter.com nel proprio browser porterà ora ad X.com. Alla base della pagina di login di X appare ora un messaggio che informa gli utenti del cambiamento di URL, mantenendo inalterate le impostazioni di protezione della privacy e dei dati.
Questa transizione del dominio rappresenta uno degli aspetti più complessi del tentativo di rebranding della compagnia voluto da Elon Musk. Nonostante molte componenti di X — inclusi l'account ufficiale, le applicazioni mobili e gli abbonamenti a "X Premium" (precedentemente conosciuti come Blue) — siano stati ribrandizzati molto tempo fa, gli URL della piattaforma sono rimasti impostati su twitter.com fino alla recente iniziativa di cambiamento dello stesso Musk.
I cambiamenti agli URL erano iniziati già ad agosto dell'anno scorso, quando alcuni utenti riuscirono a copiare i link x.com dalla funzione di condivisione all'interno dell'app iOS di X.
Musk ha avuto una lunga relazione con l'URL x.com, avendo lanciato un business con questo nome nel 1999, che poi si è fuso con quello che sarebbe diventato PayPal. Nella visione attuale di Musk per la compagnia, X si propone di diventare un'app "tuttofare" simile a WeChat. Sta di fatto che, ormai, è evidente che non si tratta più di Twitter. Cosa ne sarà del futuro del social network, però, lo sa solo il CEO di Tesla.