Un gruppo di geologi della Scuola di Geografia, Scienze della Terra e dell'Ambiente dell'Università di Plymouth in Inghilterra, si è cimentato nella polverizzazione e fusione di un iPhone, il risultato? Tra gli elementi chimici presenti compaiono 36 mg di oro e 900 mg di tungsteno. L'obiettivo degli studiosi era quello di approfondire e studiare tutti gli elementi che vanno a comporre uno degli smartphone più venduti del pianeta. La quantità di oro e tungsteno scoperta all'interno è bastata per classificare il dispositivo dell'azienda di Cupertino come "oggetto di alta qualità".
Per raggiungere questo risultato, gli scienziati hanno inserito in un frullatore l'iPhone e, terminata la curiosa operazione, hanno deciso di fonderne i resti con un ossidante a 500 ° C / 932 ° F ed un acido. Tutto questo per permettere un'analisi dettagliata degli elementi. Ecco quindi, nel minimo particolare, da cosa è composto l'iPhone 4s oggetto dell'esperimento:
- Ferro da 33 g
- Silicio 13 g
- Cromo 7 g
- Rame 6 g
- Carbonio 4 g
- Nichel 2,7 g
- Alluminio 2,5 g
- Calcio 1,6 g
- Mg di tungsteno 900
- Mg di stagno 700
- Neodimio 160 mg
- Argento 90 mg
- Cobalto 70 mg
- Molibdeno 70 mg
- Oro 36 mg
- Praseodimio 30 mg
- Tantalio 20 mg
- Niobio 10 mg
- Antimonio 7 mg
- Gadolinio 5 mg
- Disprosio 2 mg
- Germanio 2 mg
- Indio 2 mg
Distruggendo e fondendo un iPhone, i geologi dell'Università di Plymouth, hanno voluto dimostrare che per produrre anche solo un oggetto delle dimensioni di uno smartphone, bisognerebbe estrarre dai 10 ai 15 kg di minerali. Considerando che ogni anno vengono prodotti circa 1,4 miliardi di dispositivi, diviene fondamentale incoraggiare i produttori a riciclare tutto questo materiale.
Qualche mese fa, proprio Apple, ha depositato il suo personale rapporto sui Conflicts Minerals con la SEC, in cui sosteneva l’impegno a reperire minerali che in nesssuna maniera possano alimentare i gruppi armati o i conflitti.
iPhone Xr, lo smartphone più economico di Apple, è disponibile sullo store ufficiale a partire da 889 euro. Lo trovate a questo link.