Come proteggere i post su X dall'IA

Cancella le tue conversazioni con Grok: gestisci la tua privacy eliminando le chat quando vuoi, per mantenere il controllo sui tuoi dati personali.

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a cura di Andrea Maiellano

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X, la piattaforma social precedentemente nota come Twitter, offre ora agli utenti la possibilità di escludere i propri dati dall'addestramento del suo assistente IA Grok.

Questa opzione è accessibile direttamente dal menu delle impostazioni sul web, con un'implementazione prevista a breve anche per le app mobile e mostrando l'impegno della compagnia nel comunicare in maniera chiara con la sua utenza.

Grok, per chi non lo sapesse, è l'IA generativa realizzata da X.

L'account ufficiale @Safety di X ha annunciato venerdì che la funzionalità è già disponibile per tutti gli utenti via web. Per accedervi, basta seguire il seguente percorso:

  • Menu a tre punti
  • Impostazioni e privacy
  • Privacy e sicurezza
  • Grok.

Nel menu dedicato, gli utenti possono deselezionare l'opzione che autorizza Grok a usare i propri post, interazioni e risultati, allo scopo di addestrare l'IA.

Una seconda alternativa, se si vuole scegliere la metodologia più semplice, è quella di rendere privato il proprio account, impedendo così l'uso dei post per l'addestramento del modello di base di Grok o per generare risposte alle query degli utenti.

La politica sulla privacy di X, aggiornata a settembre 2023, afferma chiaramente che l'azienda può utilizzare le informazioni raccolte, e pubblicamente disponibili, per addestrare i suoi modelli di machine learning o di intelligenza artificiale.

Grok è attualmente disponibile solo per gli abbonati a X Premium o Premium Plus. L'implementazione di questa nuova opzione per la protezione dei dati riflette una crescente attenzione alla trasparenza e al controllo degli utenti nell'ambito dell'intelligenza artificiale e dell'uso dei dati personali.

In futuro, possiamo aspettarci che l'interazione tra social media e IA diventi sempre più sofisticata, con assistenti virtuali in grado di fornire risposte sempre più pertinenti e personalizzate.

Allo stesso tempo, è probabile che vedremo un'ulteriore evoluzione nelle politiche di privacy e nelle opzioni di controllo dei dati offerte agli utenti.

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