Dobbiamo ammetterlo, il tema dei "centralini indemoniati" e delle telefonate a fini commerciali da parte dei call center è diventato negli anni così frequente da essere considerato quasi la norma. La verità è però diversa e, grazie a strumenti come il Registro Pubblico delle Opposizioni, è possibile mettere la parola fine ai comportamenti spesso molesti di alcune aziende che spesso ci portano a perdere tempo durante le nostre giornate.
Che cos'è dunque il Registro pubblico delle Opposizioni? Come ci si registra e com'è possibile grazie a questo sistema liberarsi una volta per tutte delle chiamate dei call center e dei centralini automatici sia sul fisso che sul cellulare?
Che cos'è il Registro pubblico delle Opposizioni?
"Il Registro Pubblico delle Opposizioni – istituito con il D.P.R. n° 178/2010 e aggiornato con il D.P.R. n° 149/2018 – è un servizio gratuito per l’utente che permette di opporsi all’utilizzo per finalità pubblicitarie dei numeri di telefono di cui si è intestatari e dei corrispondenti indirizzi postali associati, presenti negli elenchi pubblici, da parte degli operatori che svolgono attività di marketing tramite il telefono e/o la posta cartacea"
Questo il messaggio di apertura del sito messo a disposizione dalle autorità italiane contenente tutte le informazioni in merito proprio al funzionamento del Registro Pubblico delle Opposizioni.
Perché iscriversi?
Nel corso degli anni le nostre informazioni personali, fra le quali anche il nostro numero di telefono, sono state oggetto di acquisizione da parte di diverse realtà, per gli scopi più disparati.
Partendo quindi dai registri telefonici pubblici (il primo riferimento va agli elenchi di pagine bianche/gialle), qualcuno ha presto pensato di poter sfruttare questa mole di informazioni per attività di tele marketing e vendita tramite canale telefonico di beni e servizi.
"Con il Registro Pubblico delle Opposizioni è possibile bloccare il trattamento dei propri dati personali, presenti negli elenchi telefonici pubblici, da parte degli operatori che utilizzano tali elenchi per svolgere attività di marketing tramite il telefono e/o la posta cartacea"
A partire dal 27 luglio 2022 il Registro Pubblico delle Opposizioni viene esteso anche ai numeri di telefono non presenti in elenchi pubblici, cellulari compresi. Il nuovo servizio sarà gestito dalla Fondazione Ugo Bordoni per conto del Ministero dello sviluppo economico (MISE).
Come iscriversi?
Capita quindi l'importanza di questo servizio messo a disposizione e difesa del cittadino, rimane da capire come ci si registra al Registro Pubblico delle Opposizioni.
Le modalità messe a disposizione degli utenti sono quattro:
- Attraverso il modello dedicato messo a disposizione su questa pagina web
- Attraverso il numero verde 800 265 265.
- Attraverso la mail iscrizione@registrodelleopposizioni.it
- Inviando una lettera raccomandata a:
“GESTORE DEL REGISTRO PUBBLICO DELLE OPPOSIZIONI – ABBONATI”UFFICIO ROMA NOMENTANOCASELLA POSTALE 721100162 ROMA RM
Per qualsiasi delle modalità scelte, dovrete avere accesso alle seguenti informazioni, indispensabili per completare la pratica:
- Codice fiscale o P.I dell'intestatario delle linee telefoniche
- Carta d'identità dell'intestatario delle linee telefoniche
- Numeri di telefono per i quali si vuole richiedere l'opposizione
Tutte le informazioni inerenti le modalità specifiche delle quattro opzioni messe a disposizione dell'utente sono visionabili nella pagina dedicata.
Il Registro Pubblico delle Opposizioni ci salverà definitivamente dallo spam?
Per quanto questo strumento sia sicuramente un'arma fondamentale nella lotta alle "chiamate selvagge", bisogna effettuare qualche precisazione. Il Registro Pubblico delle Opposizioni è nato come arma di difesa che ci ha permesso di cancellare il nostro consenso per quanto riguarda i registri pubblici nei quali sono contenuti i nostri dati e informazioni di recapito.
La maggior parte delle aziende può però contare su registri "alternativi" (nati negli anni con metodi più o meno leciti con l'approvazione per lo più inconsapevole da parte degli utenti), rendendo di fatto l'opera di registrazione meno efficace.
Per porre rimedio a questa circostanza, che vede protagonisti anche i gestori telefonici ogni qual volta effettuate una semplice pratica di cambio numero e seguente "lentezza" nel recepire la vostra precedente iscrizione al Registro delle Opposizioni, il consiglio è quello di farsi scudo dell’art. 83, par. 5, del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (Regolamento UE 2016/679):
"Sono previste l’applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie fino a 20 milioni di Euro o per le imprese, fino al 4 % del fatturato mondiale totale annuo dell’esercizio precedente, nel caso della mancata osservanza del RPO da parte degli operatori di telemarketing, unitamente alla cancellazione del vostro numero di telefono dai registri del call center che vi ha contattato".
Cosa fare per difendersi ulteriormente?
La tecnologia ci viene incontro anche con altri strumenti, di più facile e immediato utilizzo, da sfruttare mentre si aspettano i tempi legati al Registro Pubblico delle Opposizioni.
Uno di questi, forse il più efficace, è quello di attivare l'opzione di filtro all'interno dell'applicazione Telefono del vostro smartphone. Sono sempre di più i produttori ad includere questa opzione, presente per esempio nell'applicazione stock realizzata da Google.
Così facendo i numeri sospetti e segnalati dagli utenti come spam verranno filtrati in maniera intelligente dal nostro smartphone, andando a rendere più facile l'operazione di blocco degli stessi, al fine di liberarsi una volta per tutte da questa fastidiosa piaga.