Come il 5G sta cambiando le regole dello storage

Il 5G richiede soluzioni di storage sempre più performanti per gestire la crescente domanda di contenuti digitali di grosse dimensioni.

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a cura di Andrea Maiellano

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La tecnologia 5G sta rivoluzionando il consumo di contenuti multimediali sui dispositivi mobile, portando a nuove sfide per i sistemi di archiviazione dati.

Le velocità fino a 20 Gbps, e la latenza bassissima, del 5G permettono lo streaming di video in altissima definizione e nuove applicazioni di realtà aumentata e virtuale sui dispositivi mobili.

Il 5G trasforma radicalmente il modo in cui i contenuti multimediali vengono fruiti sui dispositivi mobili.

Il 5G, in moltissimi casi, supera le prestazioni delle tradizionali connessioni Ethernet cablate, offrendo velocità di download tra 1 e 10 Gbps nella pratica. Questo consente lo streaming senza interruzioni di contenuti 4K e 8K, che richiedono rispettivamente 25 e 100 Mbps di larghezza di banda.

Le nuove possibilità offerte dal 5G pongono però delle sfide molto importanti per i sistemi di archiviazione, che devono essere in grado di gestire l'enorme mole di dati prodotta. Tra le principali problematiche ci sono:

Scalabilità

L'aumento di contenuti ad alta risoluzione richiede sistemi di storage in grado di gestire quantità di dati sempre maggiori. Le soluzioni di archiviazione distribuite e software-defined offrono la scalabilità necessaria.

Gestione della larghezza di banda

Sono necessarie tecnologie di compressione avanzate, anche basate su intelligenza artificiale, per gestire in modo efficiente l'elevata larghezza di banda del 5G.

Sicurezza

La grande quantità di dati trasmessi richiede nuovi approcci alla sicurezza, come tecniche di crittografia migliorate e l'uso di blockchain per garantire l'integrità dei dati. 

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5G

Tra i trend futuri, per risolvere queste problematiche, emergono l'Edge Storage, ovvero L'archiviazione decentralizzata vicino al punto di utilizzo dei dati permetterà di ridurre la latenza per applicazioni in tempo reale.

L'ottimizzazione tramite IA, invece, analizzerà i pattern di utilizzo per ottimizzare dinamicamente l'allocazione dello storage. Infine, sfruttando il broadcasting mobile, il 5G consentirà connessioni flessibili tra telecamere e unità mobili, con velocità fino a 20 Gbps nelle celle private. 

Per le trasmissioni sportive live, la latenza di appena 1 millisecondo del 5G garantirà una sincronizzazione quasi istantanea di più feed video, offrendo agli spettatori un'esperienza immersiva da qualsiasi schermo.

In conclusione, le innovative soluzioni di storage e il 5G stanno trasformando radicalmente il consumo di contenuti multimediali su dispositivi mobili. I sistemi di archiviazione dovranno evolversi per soddisfare i requisiti di scalabilità, gestione della larghezza di banda e sicurezza imposti dal 5G, garantendo esperienze di visione senza interruzioni.

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