Apple ha rilasciato questa settimana gli aggiornamenti software iOS 18.3, iPadOS 18.3 e macOS Sequoia 15.3, che abilitano di default Apple Intelligence sui dispositivi supportati. Che si possieda un iPhone, un iPad, un Mac o tutti e tre, indipendentemente da cosa si pensi di Apple Intelligence, c'è un motivo per cui si potrebbe voler disabilitare le funzionalità di intelligenza artificiale di Apple il prima possibile: recuperare spazio di archiviazione.
Apple Intelligence sì o no? È arrivata l'ora di decidere
Dopo l'aggiornamento a iOS 18.3, iPadOS 18.3 o macOS Sequoia 15.3, Apple Intelligence è una funzionalità di opt-out, non di opt-in. In altre parole, se si sono aggiornati o si prevede di aggiornare i propri dispositivi al nuovo software, Apple Intelligence verrà automaticamente abilitata.
Questo vale anche se era già stata disabilitata negli aggiornamenti precedenti, ma si è poi permesso alle schermate di benvenuto dell'ultimo aggiornamento di indirizzare nuovamente verso l'abilitazione di Apple Intelligence. Se, tuttavia, si è scelto "Configura più tardi" al prompt sullo schermo, non è necessario intraprendere alcuna azione: queste funzionalità rispetteranno la decisione precedente e rimarranno disabilitate. Per tutti gli altri, è il momento di decidere: Apple Intelligence vale davvero lo spazio che occupa?
Perché disabilitare Apple Intelligence libera spazio in memoria?
Apple Intelligence utilizza un framework chiamato MobileAsset per gestire e fornire i suoi modelli di machine learning e le risorse correlate ai dispositivi. Questo framework scarica e aggiorna dinamicamente i componenti necessari, garantendo che i dispositivi abbiano accesso alle funzionalità più recenti senza richiedere aggiornamenti di sistema completi.
Fortunatamente, quando si disabilita Apple Intelligence, il sistema identifica che le risorse associate non sono più in uso. Il framework MobileAsset elimina quindi queste risorse inutilizzate quando è necessario ulteriore spazio, ottimizzando e liberando lo spazio di archiviazione locale nel processo.
Privacy al costo dello spazio di archiviazione
La macchina del marketing di Apple ha dato grande risalto ad Apple Intelligence sin dal suo annuncio alla WWDC nel giugno 2024. Apple ha introdotto le prime funzionalità su iPhone, iPad e Mac compatibili a ottobre con un aggiornamento puntuale di iOS 18/iPadOS 18 e macOS Sequoia, seguito da un ulteriore aggiornamento a dicembre che ha portato un set più completo di funzionalità basate sull'intelligenza artificiale, con l'aggiornamento più recente che ha aggiunto alcuni miglioramenti attesi.
Nonostante la serie di aggiornamenti, Apple Intelligence rimane in versione beta e, in termini di utilità attuale della suite AI, le opinioni rimangono decisamente contrastanti. Per alcuni, tuttavia, quando si considera il valore relativo di queste funzionalità, il fattore decisivo sarà il loro impatto sullo spazio di archiviazione locale. Secondo la pagina di supporto di Apple, Apple Intelligence richiede ora 7GB di memoria interna. Questo numero si applica sia che si utilizzi un iPhone, un iPad o un Mac.
Questo potrebbe sembrare molto, ma è uno dei modi in cui Apple è in grado di vantare le credenziali di privacy di Apple Intelligence. Molte di queste funzionalità vengono eseguite localmente e, per farlo, devono scaricare modelli di intelligenza artificiale sui propri dispositivi, il che attualmente richiede 7GB di spazio. Ciò significa che se si dispone di un iPhone, un iPad e un Mac, si tratta effettivamente di 21GB di spazio di archiviazione totali sui propri dispositivi che vengono occupati da modelli di intelligenza artificiale che si potrebbero non utilizzare mai.
E non si deve dare per scontato che 7GB siano un limite invalicabile. Ad aprile, Apple dovrebbe rilasciare iOS 18.4 con alcuni ampi miglioramenti alle capacità di intelligenza artificiale di Siri, che probabilmente aumenteranno ulteriormente i requisiti di archiviazione. E questo senza nemmeno considerare le richieste di archiviazione che iOS 19 porterà con sé entro la fine dell'anno.
Come disabilitare Apple Intelligence
Disabilitare completamente Apple Intelligence è semplicemente una questione di spostare l'interruttore associato su ogni dispositivo supportato che esegue il software più recente. I dispositivi compatibili includono qualsiasi modello di iPhone 16, iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max, qualsiasi iPad con A17 Pro o M1 e successivi e qualsiasi Mac con M1 o successivi.
Disabilitare Apple Intelligence su iPhone e iPad
- Su iPhone e iPad, si può trovare in Impostazioni -> Apple Intelligence e Siri
- Disattivare l'interruttore accanto a Apple Intelligence
Disabilitare Apple Intelligence su Mac
- Su Mac, aprire Impostazioni di sistema, selezionare Apple Intelligence e Siri nella barra laterale
- Quindi fare clic sull'interruttore accanto a Apple Intelligence nella parte superiore della finestra del menu per disattivarlo
Cosa si perde disabilitando Apple Intelligence?
In iOS 18.2 o versioni successive, iPadOS 18.2 o versioni successive e macOS Sequoia 15.2 o versioni successive, disattivare Apple Intelligence eliminerà le seguenti funzionalità:
- Genmoji
- Image Playground
- Image Wand nella tavolozza degli strumenti di Apple Pencil
- Strumenti di scrittura
- Cancellazione degli elementi nelle foto
- Creazione di un filmato dei Ricordi in Foto (non disponibile in macOS)
- Ricerca in linguaggio naturale in Foto
- Riepiloghi delle notifiche
- Reduce Interruptions Focus
- Priorità intelligente e Silenziamento in Focus
- Messaggi prioritari in Mail
- Risposta intelligente in Mail e Messaggi
- Riepiloghi in Mail e Messaggi
- Miglioramenti di Siri, tra cui conoscenza del prodotto, gestione delle richieste più resiliente, nuovo aspetto, voce più naturale, possibilità di digitare su Siri e altro ancora
- Integrazione di ChatGPT all'interno di Siri e degli strumenti di scrittura
Se non si vede nessuna delle funzionalità elencate sopra sul proprio dispositivo, è probabile che il modello specifico non supporti Apple Intelligence, quindi non c'è nulla di cui preoccuparsi. In alternativa, stai leggendo questo articolo prima che Apple Intelligence sia disponibile per tutti anche in Italia.
La decisione di disabilitare o meno Apple Intelligence dipende dalle proprie esigenze e priorità. Se lo spazio di archiviazione è una risorsa preziosa e non si utilizzano le funzionalità di intelligenza artificiale offerte da Apple, disattivarle potrebbe essere la scelta giusta per liberare spazio prezioso. Se, invece, si apprezzano le funzionalità di Apple Intelligence e si è disposti a sacrificare un po' di spazio di archiviazione, si può continuare a utilizzarle senza problemi. La scelta è vostra.