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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Android 13
è stato finalmente ufficializzato da Google nel corso di questa settimana ma è da diversi mesi che è possibile provare in anteprima il nuovissimo aggiornamento del sistema operativo a bordo degli smartphone Pixel e, in versione AOSP, anche su alcuni altri dispositivi di brand terzi.

Ora, dopo aver messo le mani solo pochi giorni fa sulla versione dell'OS personalizzata da Samsung, abbiamo potuto provare con mano anche ColorOS 13, la skin creata da Oppo, a bordo del più recente flagship del marchio, ovvero Find X5 Pro. Cosa c'è di diverso? Come cambierà il vostro smartphone dopo aver ricevuto l'aggiornamento?

Indice

Un aggiornamento importante

Per prima cosa è giusto specificare che la versione dell'aggiornamento da noi provata non è quella definitiva, anche se già molto stabile e contenente praticamente tutte le personalizzazioni e le novità descritteci dal marchio durante l'anteprima a cui abbiamo partecipato.

A riprova del fatto che si tratta di un software "work in progress" c'è la quantità di aggiornamenti di ColorOS 13 Beta ricevuti dal nostro smartphone durate il periodo di prova, il quale oggi ha raggiunto circa due settimane.

Siamo passati da Android 12 ad Android 13 con un pacchetto dal peso di ben 5,29GB e dal numero di build CPH2305_11_C.o4, per poi ricevere un nuovo aggiornamento da 4,90GB versione CPH2305_11_C.o8 ed infine un ultimo OTA da 352,97MB che ci ha portati alla build attuale CPH2305_11_C.o9. Qui di seguito i vari changelog:

Cosa cambia in ColorOS 13?

Nonostante sia tutto fuorché completo, come è anche intuibile dal peso di questi OTA non siamo di certo di fronte ad un aggiornamento minore. ColorOS 13 porta con sé moltissimi cambiamenti sia estetici che funzionali, sia facilmente visibili che nascosti nel nei meandri del codice e tutti pensati per migliorare l'esperienza utente con gli smartphone Oppo.

Un design tutto nuovo

La prima novità che di certo salta subito all'occhio è l'introduzione di un linguaggio estetico completamente nuovo che Oppo chiama Aquamorphic Design e che ci è stato già presentato al lancio di OxygenOS 13, skin di OnePlus che deriva direttamente da questa ColorOS 13.

"Per contrastare questa sensazione di stanchezza e per portare un po' di vitalità nella vita di tutti i giorni, abbiamo rinnovato ColorOS 13 con un sorprendente design ispirato a uno dei più grandi doni della natura... l'acqua. In tutte le culture l'acqua è considerata un simbolo di speranza e vitalità. E l'acqua, a quanto pare, è proprio come immaginiamo la nostra tecnologia: pacifica, vibrante, onnipresente, ma con un impatto silenzioso sulla nostra vita" ha affermato Xi Zeng, direttore della progettazione software di Oppo.

La nuova skin Oppo è stata rinnovata con nuove palette di colori, animazioni ancora più fluide e piacevoli ed un layout in grado di adattarsi al dispositivo su cui l'aggiornamento viene installato. Quest'ultimo riferimento va ovviamente ai tablet del marchio che ad oggi ancora non sono disponibili nel nostro Paese ma che siamo certi non tarderanno ad arrivare in futuro.

Gli spazi precedentemente bianchi del sistema operativo, così come anche le schermate di caricamento delle app preinstallate, sono stati riempiti con illustrazioni e animazioni che includono disegni stilizzati di persone diverse, oggetti moderni di uso comune come smartwatch e smartphone, ma anche immagini storiche come gli orologi di Dalì e la "Ragazza col turbante" di Vermeer.

"Carta e penna"

Le varie impostazioni ed in generale tutti i menu sparsi per l'interfaccia ora sono racchiusi in delle schede che rendono più facile capire a colpo d'occhio l'appartenenza a diverse categorie. Con schede di diverse dimensioni che ordinano e classificano le informazioni in base al tipo di contenuto, questa funzione aiuta gli utenti a vedere immediatamente tutte le informazioni chiave. Oppo chiama questa suddivisione in "carte" Card-styled Layout, per l'appunto.

Cambiano anche i font di sistema, in generale leggermente più spessi dove conta, praticamente in grassetto, e dalle dimensioni ritoccate che aiutano una migliore leggibilità in tutte le lingue supportate da ColorOS 13.

Una migliore interazione anche a schermo spento

Molte migliorie sono state apportate anche all'Always-on Display, ora vengono fornite maggiori informazioni con un consumo energetico ridotto. È possibile per esempio controllare velocemente Spotify quando lo schermo è bloccato ma anche altre applicazioni come quelle dedicate alla consegna di cibo a domicilio, anche se quest'ultima funzionalità non abbiamo potuto provarla e stando a Oppo dipenderà dai vari mercati globali.

Bitmoji e Insight Always-On Display sono stati presi dalla skin di OnePlus ed integrati in ColorOS 13. Introdotti anche tre nuovi AOD animati chiamati Homeland, i quali rappresentano un orso polare, un pinguino ed un pesce pagliaccio che rivelano i cambiamenti nelle case in cui vivono tali animali, in base alle variazioni di temperatura giornaliere.

Schermata principale e impostazioni rapide

Completamente rivisto il pacchetto di icone predefinito, il quale si basa sul design già visto in ColorOS 12 ma ne migliora la visibilità con colori più accesi e contrasti maggiori.

Introdotti anche diversi cambiamenti che abbiamo già avuto modo di vedere in altre skin proprietarie in precedenza: per esempio le cartelle che si possono ingrandire e con cui si può interagire senza aprirle, già apparse sul recente Nothing phone (1) ma già da tempo presenti in HarmonyOS da cui la nuova ColorOS sembra aver preso ispirazione per il Centro di controllo.

La zona dedicata agli interruttori per le impostazioni rapide ora mostra due schede più grandi dedicate alla connettività Wi-Fi e rete dati, oltre ad un ancora più esteso "widget" dedicato al controllo della riproduzione multimediale.

Migrata da OxygenOS anche la funzionalità Shelf che permette l'accesso rapido ad alcuni widget in una scheda dedicata e separata dalla Home. Su questo tema, per quanto apprezziamo davvero i nuovi bellissimi widget che sono stati ideati da Oppo per questo aggiornamento, troviamo confusionario il fatto che i widget delle app di terze parti siano separati da quelli delle applicazioni di sistema, raggiungibili da due diversi punti della UI.

Non stiamo assolutamente dicendo che queste idee, per quanto non del tutto originali, siano cattive però. Apprezziamo quando i brand riconoscono l'utilità dei cambiamenti introdotti dai concorrenti e li integrano nel proprio software con il fine di migliorare l'esperienza d'uso dei propri utenti.

Introdotto anche un nuovo wallpaper animato chiamato Blossom che si evolve con l'uso del dispositivo e con l'avanzare della giornata. Lo sfondo riproduce una pianta che fiorisce completamente quando gli utenti raggiungeranno il limite di tempo giornaliero imposto per l'utilizzo dello smartphone con le funzionalità di benessere digitale (Digital Wellbeing). Successivamente, la pianta inizia a trasformarsi in un'opera d'arte metallica se si supera il limite. Nel frattempo, il colore della pianta cambia in base all'app più utilizzata nell'ultima ora.

La produttività si ottiene su più dispositivi

Con ColorOS 13 Oppo ha ampliato anche la funzionalità Multi-Screen Connect, soprattutto per quanto riguarda la connessione con il PC. Gli utenti possono visualizzare contemporaneamente su un PC Windows fino a tre finestre dal telefono, una per il mirroring dello schermo e due per altre applicazioni.

Questa funzione aumenta la produttività perché elimina la necessità di passare da un dispositivo all'altro per l'utilizzo delle app. Multi-Screen Connect permette anche un rapido passaggio dei file (come foto, video, documenti, musica ed altro ancora) tra vari dispositivi senza sprecare banda internet, utilizzando una tecnologia proprietaria che gestisce il collegamento in modo diretto.

ColorOS integra anche le funzionalità multi-dispositivo pensate da Google per Android 13, come per esempio Nearby Share, l'integrazione con Chrome OS e Fast Pair.

Addio cattive abitudini

Lo spazio incluso in ColorOS e dedicato ai più piccoli, chiamato Kid Space, con il nuovo aggiornamento introduce un sistema che monitora le abitudini di chi sta utilizzando lo smartphone e propone dei consigli su come utilizzare lo smartphone in sicurezza.

Ad esempio:

  • "Chi ha spento la luce? Trova un posto più luminoso!"
  • "Ricorda sempre: una buona postura aiuta a mantenere occhi e schiena in salute!"
  • "Whoa, sei un po' troppo vicino! Prova a tenere il telefono più distante"

Privacy e sicurezza

Ovviamente non mancano i consueti aggiornamenti riguardanti la privacy e la sicurezza degli utenti. ColorOS 13 è in grado di proteggere una cartella personale utilizzando la cifratura AES, in modo da garantire agli utenti che nessuno possa accedere a determinati contenuti privati, ed è possibile "pixelare" in automatico le informazioni sensibili contenute negli screenshot delle conversazioni che vogliamo condividere, come ad esempio il nome e la foto profilo dei partecipanti alla chat.

Quando sarà disponibile ColorOS 13?

ColorOS 13 sarà da subito disponibile per Oppo Find X5 e Oppo Find X5 Pro in Cina, per poi raggiungere ulteriori mercati e dispositivi in seguito. L'aggiornamento dovrebbe raggiungere tutti i modelli compatibili tra la seconda metà del 2022 e l'inizio del 2023, secondo quanto dichiarato dall'azienda.

La precisa tabella di marcia del rilascio per i vari modelli non è ancora stata comunicata per il mercato Europeo.

Quali smartphone sono compatibili con ColorOS 13?

Come detto poco sopra, ColorOS 13 sarà da subito disponibile sugli smartphone Find X5 Pro e Find X5. Il roll-out proseguirà poi gradualmente su una più vasta gamma di dispositivi. Oppo, infatti, prevede di aggiornare 35 modelli di smartphone, coprendo più di 60 Paesi e ben 160 milioni di utenti, dando vita a quello che definisce "il più grande piano di aggiornamento mai realizzato nella storia di ColorOS".

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