Anthropic ha lanciato nella giornata di ieri l'applicazione Claude per Android, portando il suo chatbot AI a un numero maggiore di utenti. Si tratta dell'ultimo tentativo di Anthropic di convincere gli utenti ad abbandonare ChatGPT, rendendo Claude disponibile su più piattaforme.
L'app Android di Claude funzionerà esattamente come la versione iOS rilasciata a maggio, offrendo accesso gratuito al miglior modello AI di Anthropic, Claude 3.5 Sonnet, insieme a piani a pagamento attraverso gli abbonamenti Pro e Team di Anthropic.
Gli utenti potranno sincronizzare le loro conversazioni con Claude su tutti i dispositivi e caricare foto o file nell'app per l'analisi delle immagini in tempo reale. L'app Android di Claude include anche la traduzione linguistica in tempo reale, che Anthropic spera possa essere una ragione convincente per far aprire l'app agli utenti.
Inoltre, l'applicazione permette ai clienti aziendali di accedere ai propri account Claude da dispositivi mobili.
Sfida a ChatGPT
Sebbene Anthropic affermi che i suoi modelli di AI siano tecnicamente alla pari con quelli di OpenAI e Google, la startup ha faticato a guadagnare terreno tra i consumatori. L'app iOS di Claude ha avuto un'accoglienza tiepida durante il suo lancio due mesi fa, con 157.000 download totali a livello globale durante la prima settimana sul mercato, rispetto ai 480.000 download dell'app iOS di ChatGPT nei suoi primi cinque giorni di disponibilità.
Nonostante questo confronto sfavorevole in termini di numeri, Anthropic punta sulle funzionalità avanzate e sull'integrazione multipiattaforma di Claude per differenziarsi dalla concorrenza. La possibilità di utilizzare lo stesso assistente AI su iOS, Android e desktop potrebbe rappresentare un vantaggio competitivo per attrarre utenti che cercano un'esperienza coerente su tutti i loro dispositivi.
Il lancio dell'app Android rappresenta un passo importante nella strategia di Anthropic per ampliare la propria base utenti e competere efficacemente con i giganti del settore come OpenAI e Google. Resta da vedere se questo approccio multipiattaforma riuscirà a convincere un numero significativo di utenti a scegliere Claude come loro assistente AI di fiducia.