Attenti alle soglie dati, PosteMobile mette limiti assurdi, per alcuni

Altro che "navigazione illimitata", secondo i calcoli di PosteMobile dovreste utilizzare in media solo 4GB di dati al giorno.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Da alcuni mesi, l'operatore virtuale PosteMobile ha introdotto un limite di traffico ad alta velocità per le proprie offerte comprensive di navigazione "illimitata", come segnalato nelle righe di testo aggiunte alle pagine del suo sito web.

Purtroppo, anche chi aveva sottoscritto un contratto in precedenza rientra in queste limitazioni e non è la prima volta che le offerte di navigazione vendute come "illimitate" devono scontrarsi con dei rallentamenti che spesso non hanno molto senso, indipendentemente dall'operatore in questione.

Se siete clienti PosteMobile e avete sottoscritto una delle offerte con navigazione in internet "illimitata" tramite FWA (ovvero utilizzando i terminali forniti che sono provvisti di SIM dati all'interno), dovreste fare attenzione al volume di traffico che generate navigando. Come mai? Perché rischiate di superare la quantità di traffico che PosteMobile ritiene adeguato "in buona fede", per poi incorrere in una limitazione della velocità di navigazione.

Le offerte coinvolte da queste limitazioni sono in questo caso PosteMobile Casa Web e PosteCasa Ultraveloce, non per quanto riguarda la connessione in Fibra ma per la chiavetta 4G fornita in dotazione in quest'ultimo caso.

Come sottolineano i colleghi di MondoMobileWeb, nelle pagine del sito dell’operatore dedicate a queste offerte in precedenza non veniva specificato alcun limite relativamente ai Giga illimitati della SIM PosteMobile. Era infatti semplicemente presente la frase “Il cliente è tenuto ad un uso lecito, corretto e in buona fede del servizio”, senza ulteriori informazioni sull’utilizzo dei Giga illimitati, frase che ancora oggi ritroviamo all'interno della documentazione relativa all'offerta liberamente scaricabile dal sito.

l’Articolo 5 dei contratti in questione stabilisce che il cliente “è tenuto ad utilizzare il Servizio per un uso esclusivamente personale e secondo buona fede e correttezza, rispettando le modalità ed i limiti previsti dalle presenti Condizioni”:

"Al solo fine di evitare la congestione della rete e di garantirne comunque l’integrità e la sicurezza, nonché di salvaguardare la rete a favore degli altri utenti, la Società può introdurre, dove necessario, meccanismi temporanei e non discriminatori di limitazione all’uso intensivo delle risorse di rete, nel rispetto del principio di parità di trattamento e del quadro normativo e regolamentare vigente.

A tal fine potranno essere effettuati, tramite la sospensione del servizio dati, o eventualmente (a discrezione della Società) interventi di limitazione della velocità di connessione sulle applicazioni che determinano un maggior consumo di banda (es. peer-to-peer, file sharing, file transfer), per garantire l’integrità della rete e il diritto per tutti gli utenti ad accedere ai servizi di connettività Internet anche nelle fasce orarie in cui il traffico dati è particolarmente elevato, ed al fine di assicurare una sufficiente disponibilità di banda per il funzionamento delle altre applicazioni Internet diverse da quelle sopra citate, come la semplice navigazione, l’uso della posta elettronica, ecc.

Eventuali dettagli sulla gestione del traffico e i relativi aggiornamenti sono resi disponibili sul sito web della Società."

Per poi continuare con:

"5.3 In caso di inosservanza delle disposizioni del presente articolo la Società si riserva di sospendere totalmente e/o parzialmente i Servizi avendo cura di contattare il Cliente, ove possibile prima della sospensione del Servizio, al fine di tentare di pervenire a una soluzione condivisa della problematica riscontrata, fermo restando l’obbligo del Cliente di pagare gli importi che risulteranno dovuti per il traffico generato.

Ove la sospensione del Servizio risultasse urgente, la Società avviserà tempestivamente il Cliente mediante messaggio telefonico."

Nonostante nel contratto siano inserite queste clausole che avvertono della libertà dell'operatore di limitare la banda, rimane un problema: non è indicato in nessun documento né il volume di traffico necessario per incorrere in queste limitazioni, né a che velocità si navigherà dopo essere incappati nel blocco.

Mentre alcune offerte di Vodafone "illimitate" diminuiscono la velocità di navigazione a 3Mbps dopo aver raggiunto questa soglia di "uso in buona fede", che per quanto pochi sono perlomeno utilizzabili per le funzioni base di messaggistica, lettura mail e navigazione verso contenuti prevalentemente testuali (come la lettura di notizie, le ricerche, lo studio, ecc...), sembra che PosteMobile stia limitando i propri clienti alla velocità di soli 56Kbps, una velocità che nel 2023 in pratica equivale ad un blocco totale.

Come scrive la fonte, una frase sui limiti per l’uso lecito e corretto dei Giga illimitati è stata inserita sul sito solo a partire da gennaio 2023, nel caso di PosteMobile Casa Web e Casa Internet, mentre nella pagina di PosteCasa Ultraveloce la frase relativa alle limitazioni sull’uso della SIM è stata inserita solo da luglio 2023. Solo negli ultimi mesi, quindi, l’operatore ha cominciato a specificare nelle pagine delle offerte di rete fissa con Giga illimitati in che modo l’uso della SIM viene considerato corretto in buona fede.

Quanto è la soglia di navigazione "illimitata" di PosteMobile?

La frase attualmente si trova solamente in una postilla nascosta (bisogna scorrere in fondo alla pagina ed espanderla manualmente) sul sito PosteMobile:

"Il cliente è tenuto ad un uso lecito, corretto e in buona fede del servizio.

A titolo esemplificativo, per profilo standard di traffico ad uso personale (Art.5 delle Condizioni Generali di Contratto Condizioni Generali di Contratto del servizio di accesso a Internet erogato tramite rete radiomobile) si intende un volume di traffico dati generato nel mese solare che non risulti superiore, per due periodi di rinnovo anche non consecutivi nell’arco di 12 mesi, di almeno 4 volte al volume medio del traffico sviluppato dai clienti attivi con offerte analoghe, pari a 120GB/mese, ovvero alla diversa soglia indicata sul sito web".

L’operatore, quindi, permette di superare i 480GB soltanto per un mese nell’arco di 12 mesi, se invece si supera la soglia per una seconda volta potranno scattare le limitazioni previste dall’Articolo 5 delle Condizioni Generali di Contratto, con un rallentamento della velocità di navigazione oppure non è escluso che, in base ai casi, PosteMobile possa applicare delle limitazioni differenti o, come previsto, anche sospendere temporaneamente il servizio.

Ora, se per alcuni di voi 480GB di dati sembrano tanti (ma anche la media di 120GB), vi invito a fare due conti assieme a me. Queste offerte FWA solitamente sono sottoscritte da chi non ha alternativa, non può accedere alla Fibra né in FTTC né in FTTH o magari non è raggiunto nemmeno dalla vecchia connessione ADSL in rame. Utilizza dunque questa utenza (venduta come adeguata per l'uso domestico) liberamente e senza pensieri perché "illimitata" e rischia facilmente di superare i paletti imposti da PosteMobile.

Un gioco per PC o console moderno può tranquillamente raggiungere i 120GB di dimensione, ma anche non guardando a simili esempi estremi si può comprendere come sia facile sfondare la barriera dei 480GB senza nemmeno rendersene conto.

Immaginate di utilizzare magari un sottofondo in streaming tramite YouTube per concentrarvi mentre lavorate/studiate per diverse ore al giorno, mentre un altro componente della famiglia si gode di tanto in tanto le proprie serie Netflix preferite e Steam aggiorna in background i giochi installati sul vostro PC, così come fa anche il Google Play Store con le applicazioni presenti su tutti gli smartphone in casa. Un piccolo download delle foto e dei video delle vostre vacanze da Google Foto, un po' di scrolling di video su TikTok o Instagram, il backup giornaliero di WhatsApp e senza nemmeno accorgervene, con delle attività del tutto innocue e normali, avete generato decine e decine di GB di traffico di rete.

Posso farvi un esempio pratico relativo all'uso che veniva fatto della mia connessione casalinga fino a qualche mese fa, una FWA Eolo a 100Mbps, quindi nemmeno così veloce da divorare banda involontariamente senza rendersene conto:

  • io non sono un gamer accanito e davvero ho pochissimi giochi scaricati su PC, quindi non genero molto traffico con download o aggiornamenti
  • lavoro 8-10 ore al giorno principalmente con contenuti web testuali (WordPress)
  • ogni tanto scarico/carico qualche immagine per lavoro o per passione, mai contenuti video
  • seguo dei podcast video su YouTube mentre lavoro
  • non ho molto tempo (o voglia) di passare le serate sul divano a guardarmi infinite serie TV
  • mio padre pensionato si appassiona moltissimo ai video di diversi maker su YouTube, traendo ispirazione dai moltissimi video che guarda per ore per dei lavoretti manuali che poi esegue
  • all'ora di pranzo si guarda una o due puntate di qualche serie TV su un servizio di streaming

Nessun'altro in casa genera altro tipo di traffico sulla rete, eppure la mia media di traffico è (come misurata dal mio sistema Netgear Orbi) di 20GB al giorno. Sono 600GB ogni 30 giorni, cinque volte la soglia mensile di PosteMobile.

Secondo il loro calcolo, i 120GB mensili (ovvero 4GB al giorno) devono bastarvi, con il peso dei contenuti multimediali moderni è quasi impossibile se davvero utilizzate la linea.

È difficile non sorridere ripensando alla dicitura "illimitato" se poi alla realtà dei fatti i limiti ci sono e sono anche abbastanza stringenti. È vero, PosteMobile sembra non bloccare gli utenti al superamento della soglia, ma se la velocità è davvero ridotta a 56Kbps come indicato da alcune segnalazioni è più o meno come se lo facesse, non essendo una velocità adeguata nemmeno per controllare la propria mail o accedere ai servizi pubblici che sono sempre più legati all'uso di portali web.

Per questi motivi vi invitiamo a leggere sempre attentamente le condizioni contrattuali e chiedere sempre espressamente se i servizi che promettono connettività "illimitata" hanno delle soglie di qualche genere, per poi farvi dei conti sull'utilizzo che fate della vostra rete prima di sottoscrivere un abbonamento.

Voi utilizzate una di queste offerte "illimitate" per la connettività casalinga? Avete mai superato queste soglie? Raccontateci la vostra esperienza.

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