Prestazioni

Arrivato in Italia quasi un anno dopo la presentazione ufficiale nel gennaio 2015, questo smartphone Intel Inside punta le sue carte migliori sulla qualità dell'immagine, grazie ad una fotocamera con zoom ottico 3x alloggiata in uno shell spesso solo 12 mm. Un vero record, reso possibile da una tecnologia costruttiva all'avanguardia.

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a cura di Tom's Hardware

Prestazioni

La serie di scatti seguenti mostra il comportamento dello ZenFone Zoom nel test agli alti ISO. Il cellulare, grazie allo speciale sensore Panasonic, può arrivare sino a ISO 3200, contro gli ISO 800 di uno ZenFone 2:

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SO 400 - ISO 800

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ISO 1600 - ISO 3200

Osservando queste immagini, sorprende soprattutto il comportamento ad ISO 3200: le prestazioni sono ormai confrontabili con quelle di una fotocamera compatta con sensore piccolo. Il merito, oltre che del sensore, è anche dell'algoritmo Pixel Perfecting di ASUS: regola in maniera intelligente ed automatica il livello di rumore, il colore e il contrasto.

Interessante è il confronto con lo ZenFone 2 ZE550 ML:

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Immagini scattate a ISO 800. ZenFone Zoom a sinistra, ZenFone 2 a destra. Si noti la differenza qualitativa.

Anche per quanto riguarda l'autofocus, lo ZenFone Zoom promette grandi prestazioni. La messa a fuoco laser, circa due volte più veloce di quella tradizionale a contrasto in condizioni di scarsa illuminazione, avviene in soli 0,03 secondi, e ciò grazie alla coppia di motori passo-passo (STM) che spostano le lenti interne molto velocemente con movimento lineare.    

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L'indicazione di fuoco raggiunto avviene mediante illuminazione in verde di due cerchi concentrici; ovviamente è possibile selezionare il punto desiderato di MAF semplicemente toccando sul display il soggetto interessato. O, per chi lo preferisse, mettere a fuoco manualmente.

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L'esposizione è di due tipi: media o pesata al centro. Ecco le differenze in una situazione d'illuminazione con forti contrasti:

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Esposizione media (a sinistra) e media pesata al centro (a destra)

Il software dello ZenFone Zoom ha un parametro per l'ottimizzazione automatica della luce regolabile fra Automatico, Non attiva e Manuale, ma in pratica non abbiamo riscontrato differenze sostanziali passando da uno all'altro, mentre non poteva mancare l'HDR., che funziona in maniera egregia:

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HDR disattivato (a sinistra) e attivato (a destra): notevole soprattutto l'intervento sulle basse luci

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