Arriva una norma per limitare gli SMS con mittente falso

Le nuove normative mirano a proteggere gli utenti dai tentativi di phishing e altre frodi, ponendo restrizioni sull'uso di alias come mittente degli SMS.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha annunciato l'implementazione di nuove regole volte a contrastare gli SMS truffaldini che spesso si presentano come messaggi provenienti da banche, aziende o altre istituzioni legittime.

Le nuove normative mirano a proteggere gli utenti dai tentativi di phishing e altre frodi, ponendo restrizioni sull'uso di alias come mittente degli SMS.

Attualmente, molti utenti ricevono SMS in cui l'identità del mittente viene rappresentata da un alias anziché da un numero telefonico effettivo. Questa pratica ha aperto la porta a un aumento significativo di tentativi di truffa mediante falsi mittenti nel corso del tempo.

Per affrontare questa problematica, l'AGCOM ha preso provvedimenti e ha definito una serie di regole che dovranno essere rispettate da tutte le aziende che utilizzano alias come mittenti degli SMS. Secondo le nuove disposizioni, gli alias dovranno essere registrati ufficialmente in un apposito registro. Inoltre, i gestori di telefonia dovranno bloccare i tentativi di spoofing e segnalarli alle autorità competenti.

Al fine di evitare ulteriori confusione, l'AGCOM ha specificato che non sarà consentita la registrazione di alias simili a brand noti o formati numerici. Ad esempio, alias come "UniCrdit" o "190" saranno vietati.

Un'altra misura adottata prevede la creazione di un portale attraverso cui sarà possibile identificare l'azienda effettiva che ha inviato l'SMS partendo dall'alias visualizzato. Questa nuova piattaforma consentirà agli utenti di verificare l'autenticità dei messaggi ricevuti e di evitare di cadere vittime di truffe.

Nonostante l'introduzione di queste nuove regole, resta ancora da vedere se saranno efficaci nel contrastare gli SMS truffaldini e fornire una maggiore protezione agli utenti. Attualmente, non sono state comunicate le tempistiche precise per l'attivazione del nuovo registro. Tuttavia, si spera che i responsabili delle frodi non riescano a trovare scappatoie nel sistema nel breve termine.

L'iniziativa dell'AGCOM di regolamentare l'uso degli alias negli SMS è un passo nella giusta direzione per combattere le truffe che sfruttano questa pratica diffusa. È incoraggiante vedere che l'autorità di regolamentazione delle comunicazioni stia affrontando attivamente questa problematica e stia cercando di mettere al sicuro gli utenti. Tuttavia, è fondamentale che le nuove normative vengano attuate in modo efficace e tempestivo, al fine di fornire una vera protezione contro le truffe via SMS.

È auspicabile che l'AGCOM continui a monitorare da vicino l'implementazione delle nuove regole e prenda provvedimenti rapidi per affrontare eventuali scappatoie o abusi. La sicurezza degli utenti deve essere una priorità assoluta e l'AGCOM ha la responsabilità di garantire che le misure introdotte siano efficaci e sufficientemente robuste da contrastare le tattiche dei truffatori.

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