Apple ha scelto la strada della continuità con il Watch Serie 6. Da un punto di vista estetico non ci sono praticamente differenze rispetto alla generazione precedente. L'azienda di Cupertino ha infatti lavorato soprattutto "sotto il cofano", al fine di introdurre tante altre funzionalità lato software. È un po' l'approccio che ha da sempre caratterizzato lo smartwatch del gigante californiano e che ne ha decretato il successo, grazie alla sua perfetta integrazione con l'ecosistema della mela.
Il focus quest'anno è tutto sulla salute. Apple Watch Series 6 è infatti basato sul sistema operativo watchOS 7 e porta con se tutte le funzionalità software annunciate dall'azienda nel corso della WWDC 2020: applicazione per ricordarsi di lavare le mani con la giusta frequenza e modalità corretta; misurazione dell'ossigeno nel sangue; misurazione VO2Max (che esprime la potenza aerobica) e sleep app per un profondo monitoraggio della qualità del sonno.
Considerando l'emergenza sanitaria legata al Covid-19, Apple ha riposto particolare enfasi sulla funzione che permette di misurare l'ossigeno nel sangue. Attraverso quattro LED e quattro fotodiodi posizionati sulla scocca a contatto con la pelle, un algoritmo stima il livello di ossigeno (tra il 70 e il 100%) quando si è fermi o si dorme. Tutto viene poi riportato all'interno dell'app Salute, vero e proprio hub di controllo per questo tipo di ambiti.
Sotto la scocca c'è il SiP S6 (20% più veloce della generazione precedente a parità di autonomia), il chip U1, le antenne Ultra Wideband e l'altimetro always-on di nuova generazione. Molto interessante il nuovo cinturino Solo Loop, caratterizzato da un design senza fori e interruzioni, che strizza un po' l'occhio a quella tendenza "minimal" tanto in voga oggi. Non mancano novità anche per la versione serigrafata Nike, ormai una costante nel catalogo Apple.
Rimasto invariato il display e le dimensioni. Il prezzo parte da 439 euro (esattamente come la scorsa generazione) con disponibilità immediata.