Con WatchOS 5.1.2 sull'Apple Watch sono arrivate funzionalità importanti, che lo rendono il primo dispositivo consumer in grado di effettuare un elettrocardiogramma (Sull'Apple Watch 4) e di rilevare anche le irregolarità del battito cardiaco (Su tutti gli Apple Watch), avvertendo tempestivamente l'utente tramite notifica. Purtroppo al momento l'ECG è stato sbloccato nei soli Stati Uniti, dopo l'approvazione da parte della Food And Drug Administration. Man mano che altri enti sanitari nazionali approveranno il funzionamento comunque è probabile che tali funzioni siano sbloccate anche in altri Paesi. Il rilevamento delle irregolarità cardiache invece è disponibile in tutto il mondo.
È importante sottolineare – come abbiamo fatto in questo nostro articolo - che tali funzioni non sono comunque paragonabili, per completezza e affidabilità, a quelle ottenibili con la normale strumentazione medica e pertanto gli Apple Watch non possono essere considerati alla stregua di questi ultimi.
Tuttavia, visto che accompagnano l'utente nella sua quotidianità ed offrono funzioni più avanzate rispetto a quelle offerte da dispositivi simili, sono in grado di fornire all'utente informazioni preziose sul proprio stato di salute, in alcuni casi anticipando eventi più gravi e aiutando così anche ad evitarli o prevenirli.
Apple, che è molto interessata all'ambito medicale nel settore consumer, ha del resto lavorato moltissimo su queste funzioni, che hanno richiesto anni di sviluppo ed estesi test clinici - circa 600 partecipanti per mettere a punto la funzione ECG e addirittura oltre 400mila per il rilevamento del ritmo irregolare del cuore.
Come abbiamo già avuto modo di spiegarvi in passato, l'Apple Watch Serie 4 sfrutta il classico cardiofrequenzimetro elettrico per realizzare l'ECG. Mentre però nella maggioranza degli smartwatch questo sensore è posizionato nella parte posteriore del quadrante, qui è collegato alla corona circolare sul lato destro del dispositivo.
Per utilizzarlo sarà dunque necessario posizionarci sopra il dito per circa 30 secondi, durante i quali un impulso elettrico impercettibile per l'uomo raggiungerà il petto per poi tornare verso lo smartwatch, ottenendo così le informazioni basilari sull'andamento delle pulsazioni e la funzionalità del cuore, poi organizzate e interpretate tramite l'applicazione apposita, disponibile gratuitamente su ogni iPhone.