La nuova generazione di Apple Watch, presentata da Tim Cook nel corso dell'ultimo evento Apple, arriverà sul mercato solo in autunno, ma fa già parlare di sé. La testata MacRumors ha infatti rilevato, all'interno della documentazione legale relativa al nuovo smartwatch di casa Apple, la presenza di un non meglio specificato modulo di comunicazione con frequenza a 60,5 GHz per la trasmissione wireless di dati.
Questo misterioso modulo di comunicazione risulta inoltre predisposto per la comunicazione con un dock magnetico sempre di proprietà di Apple, al momento non ancora registrato sotto licenza. La comunicazione tra i due componenti dovrebbe avvenire tramite aggancio magnetico e il dock si alimenterebbe tramite porta USB Tipo-C. Ecco un estratto dalla documentazione depositata dalla casa di Cupertino per l'approvazione alla commercializzazione del nuovo device da parte della FCC, l'autorità deputata alla comunicazione negli Stati Uniti:
Le ipotesi avvallate dalla testata sulla natura di questa caratteristica, tuttavia, lasciano poco spazio alla fantasia: è molto probabile che il trasmettitore 60,5 GHz montato su Apple Watch 7 sia infatti riservato all'uso esclusivo degli Apple Store, per poter ripristinare i dispositivi in negozio a fine giornata oppure per effettuare verifiche di diagnostica nel caso in cui lo smartwatch dovesse avere bisogno di assistenza.
Da quest'ultima possibilità trapelerebbe quindi una differenza sostanziale tra il nuovo Apple Watch e le generazioni precedenti di Apple Watch, nei quali era presente una porta nascosta dedicata proprio alla diagnostica. Accedendo a questa sezione dello smartwatch, abilmente nascosta vicino al cinturino, si scopriva un connettore nascosto, diverso dal connettore Lightning, che l'assistenza tecnica utilizza per estrarre i dati del dispositivo e ricaricarlo in caso di emergenza. Questa scoperta ha inizialmente fatto ben sperare nella realizzazione di accessori di terze parti in grado di sfruttare il connettore extra, ma si è conclusa con un nulla di fatto.